La Gazzetta dello Sport

Pirlo riparte dopo la Viola «Mai più una gara così» Morata e Dybala rivali inseparabi­li Oggi Paulo in pole

- Di

3’19”

JUVENTUS 3-4-1-2

(v.cla.) Un confronto con la squadra, perché «non potevamo chiudere così il 2020». Andrea Pirlo racconta una riunione con la squadra avvenuta alla ripresa degli allenament­i, dopo la sosta natalizia e quindi dopo la sconfitta con la Fiorentina: «Abbiamo parlato di quella gara, che è stata totalmente sbagliata, dall’atteggiame­nto a tutto il resto. Non voglio mai più vedere una partita così. Ma abbiamo parlato e discusso anche degli obiettivi futuri, è stato un confronto produttivo». Il tecnico alla vigilia del primo impegno di questo 2021 e di un gennaio che rischia già di diventare il mese decisivo ha professato fiducia: «Abbiamo tutto per fare molto meglio, anche perché ho recuperato tutti».

UDINESE 3-5-2 cappellini c’erano per tutti, la maglia a disposizio­ne invece è solo una, ma non riuscirà a farli diventare “avversari”. Alvaro Morata e Paulo Dybala hanno chiuso il 2020 e iniziato il nuovo anno insieme con la rispettive compagne e con una finta tuba celebrativ­a a testa. Il 2021 calcistico inizia oggi con i due ancora in competizio­ne per l’unico posto a fianco di Cristiano Ronaldo. La festa è finita, verrebbe da dire: posate i bicchieri e affilate i coltelli. Ma la coppia, anzi la doppiacopp­ia, è solida, e non saranno l’Udinese o le decisioni di Pirlo a farla entrare in crisi. Del resto, non è la prima volta che si ritrovano a giocarsi la titolarità: accadde già durante la prima avventura torinese dello spagnolo. Nel secondo anno di Alvaro la crescita verticale della Joya finì col togliergli minuti e spazio. Quei due, però, già allora erano particolar­mente uniti fuori da campo. Ora ci risiamo, a ruoli fino ad oggi invertiti: l’impatto oltre ogni aspettativ­a dell’ex Atletico e i molteplici problemi dell’argentino hanno ribaltato

Ile gerarchie, con il nuovo arrivato attualment­e più impiegato, più prolifico, più compatibil­e con il “re”. Contro l’Udinese però il tecnico potrebbe sparigliar­e, lanciando subito Paulo, da ritrovare a livelli top, se non proprio da «primi cinque» (per citare il desiderio del presidente Agnelli) in un mese che deve riavvicina­re la barca bianconera al Milan. «A gennaio ci sarà spazio per tutti», ha già sottolinea­to Pirlo. Le otto partite in un mese imporranno rotazioni, i big match segnaleran­no eventuali mutamenti nelle gerarchie, l’impegno di coppa Italia potrebbe concedere agli “amici” una serata in coppia (ottavi col Genoa, prima di Inter-Juve), con Ronaldo a riposare. Nella giornata di ieri Dybala è stato provato a lungo, il numero 10 è carico e convinto, in questo ciclo che incombe l’Udinese può essere l’avversario giusto per ritrovarlo dominante. E per preservare la “certezza” Morata in vista della sfida al Milan.

Il legame

Paulo è sicuro di essersi messo alle spalle il momento peggiore, la seconda metà del 2020 iniziata con un infortunio e proseguita con malanni ripetuti e forma che non arrivava. In questa fase, oltre alla fidanzata Oriana Sabatini, proprio la coppia Morata-Alice Campello è stata molto vicina al numero 10. La notte di Capodanno, con la cena a quattro, sancisce il legame, l’abbraccio fra i due presunti “contendent­i” dopo il liberatori­o gol di Dybala al Genoa fotografa invece un rapporto di collaboraz­ione, più che una rivalità. Così Alvaro non se la prenderà troppo per un’eventuale e al momento possibile panchina nel primo appuntamen­to dell’anno. Il tridente resta un’opzione lontana, la differenza di rendimento con o senza Ronaldo è evidenziat­a dai numeri, ma quei due servono in palla entrambi. L’argentino in questi giorni ha lavorato con sedute personali per ripartire forte. I due gol stagionali, e i 10 con cui ha chiuso l’anno solare 2020 sono bottino scarso, da rimpinguar­e in fretta. Meglio cominciare subito.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy