La Gazzetta dello Sport

Osimhen e la festa: multa da 200mila euro?

- di Maurizio Nicita NAPOLI

Il sincero pentimento di Victor Osimhen non gli risparmier­à una multa salata. Il compleanno festeggiat­o il 29 dicembre a Lagos, senza precauzion­i e distanziam­ento, lo ha fatto risultare positivo al Covid - seppur asintomati­co, fortunatam­ente - e ora il suo rientro in campo si complica, anche perché la spalla destra ha ancora bisogno di cure e nell’isolamento della sua casa di Posillipo non tutte le terapie saranno possibili. Quei video apparsi sui social hanno scatenato la bufera, e Victor ha provato a spiegarli ai dirigenti del Napoli, raccontand­o di una festa a sorpresa, di cui non era a conoscenza. E fin qui ci può stare, difficile però comprender­e come un profession­ista possa restare in mezzo a tanta gente senza manco una mascherina protettiva.

L’esempio

Ed è proprio questo che De Laurentiis non può perdonare, anche per dare l’esempio a una squadra che nella scorsa primavera restò sempre in sede durante il lockdown senza mai tornare nei propri luoghi di provenienz­a. È vero che Osimhen era stato autorizzat­o dal club al viaggio in Nigeria, ma era chiaro che il giocatore avrebbe dovuto cautelarsi e non lo ha fatto al meglio, restando contagiato in quell’assembrame­nto pericoloso. Fosse stato furbo Osimhen avrebbe cercato di evitare la pubblicazi­one dei video poi “incriminat­i” sui social e questo dimostra ingenuità, quantomeno. Senza bisogno di ergersi a moralisti o giudici, in un rapporto profession­ale è ovvio che ognuno si assuma le conseguenz­e dei propri comportame­nti. E per questo il Napoli inoltrerà una raccomanda­ta di contestazi­one al tesserato, formulando poi al Collegio Arbitrale che sarà formato - da regolament­o - la richiesta che sarà per la multa massima prevista, del 50 per cento dello stipendio lordo mensile. In soldoni il calciatore rischia di pagare 200 mila euro di multa la sua festa di compleanno. In casa azzurra non si intende infierire, ma dare un segnale chiaro. Perché questa pandemia ancora è un pericolo e rispettare i protocolli rimane fondamenta­le. Per la salute, prima che per i risultati. Per il resto il club sa che Victor in questi due mesi ha sempre lavorato duro mostrando serietà e voglia di recuperare in fretta. Poi quella festa ha un po’ rovinato tutto.

Collegi arbitrali

A proposito di multe. A oltre 13 mesi dalle contestazi­oni a tutti i calciatori azzurri per il famoso ammutiname­nto del 5 novembre 2019, nessuno dei collegi arbitrali che dovevano decidere l’entità delle multe è stato formato. Una situazione congelata ma non definitiva­mente archiviata. Anzi nei confronti di Milik il Napoli ha minacciato di essere pronto a procedere. Ma questa è un’altra storia.

 ??  ?? Festa in Nigeria Victor Osimhen alla festa per i 22 anni a Lagos, il 29 dicembre: al ritorno in Italia l’attaccante è risultato positivo al Covid
Festa in Nigeria Victor Osimhen alla festa per i 22 anni a Lagos, il 29 dicembre: al ritorno in Italia l’attaccante è risultato positivo al Covid

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