Dzeko sfida turbo Quagliarella Quando il gol non conosce età
Fonseca: «I calciatori si giudicano dal rendimento e loro sono dei grandi». Ranieri punta su Fabio
regala il nostro campionato è Paulo Fonseca. «I giocatori non hanno età. Questa è la prova che sono grandi professionisti. Sono due grandi giocatori, e per me i giocatori non hanno età, hanno rendimento. E loro ne hanno uno grande rendimento». Proprio vero, se si pensa che Dzeko ha segnato 113 gol in 237 partite in giallorosso, diventando il terzo cannoniere di ogni tempo del club. Dopo il Covid, però, il bosniaco finora non è ancora tornato ai livelli standard. Numeri alla mano, la Roma lo attende, perché quando segna lui, nella maggior parte dei casi i giallorossi vincono.
Nella sfida fra talenti e campioni senza età, ancora una volta la Sampdoria di Claudio Ranieri si affiderà al suo capitano: in un reparto offensivo che oggi deve rinunciare, oltre a Gabbiadini, anche a Keita, Fabio Quagliarella — sette gol in tredici presenze — resta l’anima della squadra tornata a sfruttare il gioco sulle corsie esterne, grazie all’innesto di Candreva a destra ed al movimento di Jankto o Damsgaard sulla corsia opposta. Di cui, appunto, pure Quagliarella sta beneficiando. Oggi Fabio dovrebbe essere l’unica punta della Samp, se verrà confermato il modulo con il trequartista (Verre). Ciò che non è cambiata, invece, è la leadership del giocatore, destinato a rimanere a lungo protagonista di questo gruppo. Il video di fine anno della Samp, con Fabio protagonista al Ferraris insieme ad Audero e a Thorsby, ha raggiunto le 100 mila visualizzazioni. Il contratto del bomber scadrà a giugno, ma ci sono zero dubbi sulla possibilità che lui continui a giocare in maglia blucerchiata.