Aria fresca in cima: c’è lo Sporting di Amorim e Joao Mario
I biancoverdi hanno chiuso in testa l’anno, per la prima volta dal 2001 Con un tecnico 35enne e l’ex interista
n panchina c’era Boloni. In attacco Jardel, che a fine stagione raggiunse i 42 gol in campionato. In difesa Andre Cruz, che quel 4 gennaio 2002 siglò una doppietta su punizione. Il giovane Cristiano Ronaldo invece già impressionava, ma non aveva ancora debuttato coi grandi. È stata l’ultima volta che lo Sporting ha concluso l’andata in testa. A fine stagione i biancoverdi vinsero
Ianche il loro ultimo titolo.
Ex Braga, segue Conte
Causa Covid ora siamo ancora al 12° turno ma il 2020 è stato, dopo 19 anni, la prima volta che lo Sporting ha finito un anno in vetta. Davanti agli eterni vincenti Benfica e Porto. E dire che non sembrava la stagione buona per farlo. Un mercato estivo chiuso con un attivo di 30 milioni con le cessioni di Acuña al Siviglia per una decina di milioni e Wendel allo Zenit (20), Matheus Pereira al Wba (9) e Vietto in Arabia (7,5). In cambio nomi minori: il 22enne Pedro Gonçalves dal Famalicão, già vivaio Valencia e Wolves; l’esterno Nuno Santos dal Rio Ave (scuola Benfica), gratis dall’Atletico il portiere Adan e in prestito dal City l’esterno destro Porro. Il tutto affidato a un tecnico di soli 35 anni, Ruben Amorim, neanche al 2° anno in prima serie, dopo 3 mesi col Braga B (in terza), 2 mesi e mezzo in prima squadra e poi da marzo allo Sporting. Ex centrocampista del Benfica, Amorim a gennaio 2020 ha conquistato la coppa di Liga col Braga, battendo il Porto dopo sole 5 gare in panchina, e dopo un 7-1 al Belenenses al debutto fuori casa. Dopo aver vinto 10 2 stagioni -, e le punte Nuno Santos e Sporar sono gli assist men (4 e 3 a testa); ha rivitalizzato il prestito interista Joao Mario, in gol al penultimo turno e titolare dai primi di novembre, e rilanciato il 33enne portiere Adan, da 2 anni in panchina, che ora fa miracoli. E poi, da tradizione, ha lanciato i giovani: l’esterno sinistro Nuno Mendes, 18 anni, che piace a Real, Liverpool e Psg, detto l’Alphonso Davis del Portogallo, e la punta di riserva Tiago Tomas, altro 2002, già 5 gol in stagione. Sarà lunga, ma finalmente lo Sporting c’è.