De Sanctis migliora, Tiago Pinto lavora per il futuro
Il vice d.s. sarà trasferito in reparto Il g.m., positivo, resta in isolamento, ma ieri era in contatto per Bernard
a notizia migliore è che entrambi stanno bene. La peggiore è che ci vorrà ancora un po’ per rivederli a Trigoria. Tiago Pinto, infatti, è in isolamento dopo la positività del 5 gennaio, mentre Morgan De Sanctis, che oggi sarà trasferito in reparto, continua la sua degenza al Gemelli dopo l’asportazione della milza. Nel frattempo, però, il mercato della
LRoma prosegue (ieri nuovi contatti con l’Everton per la trattativa Olsen-Bernard): Pinto sta bene ed è operativo, e si confronta quotidianamente con Ryan Friedkin e Fonseca. Sottoposto ogni giorno al tampone, non appena sarà certificata anche in Italia la negatività (i parametri portoghesi sono diversi) potrà tornare a Trigoria e vedere la Roma dal vivo.
Tra sorrisi e video
Conta di farlo quanto prima anche Morgan De Sanctis. Ieri il d.s. della Roma ha ricevuto centinaia di messaggi di affetto, ha fatto chiamate e videochiamate e, passato lo spavento, l’umore era migliore. Oggi, dalla terapia intensiva, è previsto il trasferimento in reparto poi, se il decorso post operatorio continuerà regolarmente, entro qualche giorno tornerà a casa. Non ha potuto ricevere visite, viste le regole stringenti del momento, ma la Roma (di oggi e di ieri) gli ha fatto sentire tutta la sua vicinanza. E questo lo aiuterà a dimenticare gli attimi di terrore vissuti martedì sera quando, tornando da Trigoria verso casa (zona Aventino), ha avuto sulla Cristoforo Colombo l’incidente in cui si è scontrato con una macchina in cui era presente una coppia, fortunatamente illesa.
Collaborazione
Non appena rientrerà a Trigoria De Sanctis riprenderà il suo lavoro come (anche) responsabile del settore giovanile, con delega a Primavera e Under 18 e, insieme a Pinto e Bruno Conti, provvederà alla ristrutturazione del vivaio, considerato strategico dal manager portoghese e dai Friedkin. A quel punto sì che la brutta Befana dei direttori sportivi sarà davvero un ricordo.