Parma, D’Aversa già in campo. Krause: «Invertire la rotta»
Il tecnico reintegrato dirige il primo allenamento: attesi risultati e mercato Il presidente: «Farò quello che serve»
er raccontare la storia del ritorno di Roberto D’Aversa a Parma è sufficiente riascoltare le parole che Antonello Venditti cantò nel 1991: «Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano». Eppure, per quanto fosse logico l’epilogo, arrivarci non è stato per nulla semplice: il giro suggerito da Venditti è stato davvero
Pimmenso, e forse persino di più. Una specie di romanzo d’avventura, come andavano di moda una volta. Capitolo primo, anzi premessa: Fabio Liverani, dopo quattro sconfitte consecutive (12 gol subiti e 1 realizzato) e dopo aver dimostrato che non aveva più in mano la squadra, è stato esonerato in mattinata con tanto di ringraziamenti del presidente Krause per l’impegno e il lavoro svolto. E poi, alle ore 10.50, l’inizio del nuovo corso: la macchina di D’Aversa ha varcato il cancello del centro sportivo di Collecchio, un saluto con il pollice alzato senza mai abbassare il finestrino e subito all’opera, nell’ufficio dentro la palazzina del club. Incontri, programmi, riunioni ristrette e allargate: D’Aversa ha ricevuto il bentornato da parte di Krause, dell’ex presidente (ora socio di minoranza) Pietro Pizzarotti, e del d.s. Marcello Carli. Nessuno spazio a ciò che è accaduto in estate, quando l’allenatore, non in sintonia con il progetto «gioventù» disegnato dalla società, è stato allontanato. Richiamandolo i dirigenti hanno ammesso che quell’idea non è adatta a una squadra come il
Già a libro paga
D’Aversa, che ha un contratto fino al giugno 2022, si è messo subito al lavoro con i suoi collaboratori (il vice Tarozzi, il preparatore dei portieri Bartoli, i preparatori atletici Morellini, Massi e Giordani, i match analyst Piccioni e Greco): domenica arriva la Lazio al Tardini e bisogna cercare subito di invertire la rotta. Non sarà semplice anche perché il Parma ha ben 7 infortunati: Grassi, Gervinho, Osorio, Kucka, Iacoponi, Gagliolo e Karamoh. Più che D’Aversa la formazione la compilerà il medico. Il tecnico, accolto dai tifosi con entusiasmo, ha guidato il primo allenamento e poi con i dirigenti ha iniziato a programmare il futuro: sul mercato vanno cercati un difensore destro, un centrocampista e un attaccante. Krause rifletterà sulle richieste, ma se si deve dare credito alle sue parole dopo il k.o. con l’Atalanta c’è da pensare che D’Aversa, se non in tutto, perlomeno in molto sarà accontentato: «Ho tutta l’intenzione di fare ciò che è necessario per far sì che il Parma riesca a invertire la rotta» ha detto.