OBIETTIVO ESUBERI GOMEZ, PRONTE JUVE E INTER MILIK: IL NAPOLI CHIEDE 15 MILIONI
Mancano offerte per Khedira, ma sembra impossibile che resti alla Juve. Fazio e Juan Jesus, che hanno ingaggi importanti, sono lontani dai pensieri di Fonseca. Milan: Musacchio nel mirino del Genoa se non chiude con Sokratis. Scuffet vorrebbe lasciare Udi
La formula più soave era quella rivolta alle bellezze in gara: «Per te Miss Italia finisce qui». Poi è arrivata la più cruda frase ai manager in pectore: «Sei fuori!», urlava Briatore ai malcapitati. Il tema degli esuberi in serie A segue più o meno le stesse dinamiche. I calciatori “fuori dal progetto” o, più semplicemente, in rotta con il loro allenatore, si ritrovano nella scomoda condizione dei sopportati. E il cambio di maglia diventa una necessità. In questi mesi difficilissimi, ovviamente, prende il sopravvento il tema economico, ma quando ci sono dei deficit di natura tecnica, allora, tutto diviene molto più complicato. Perché trovare una nuova sistemazione ad un calciatore super pagato, ora come ora, è davvero arduo. Sotto questo profilo il caso più difficile è quello di Christian Eriksen, ormai in uscita dall’Inter ad appena un anno dal suo trionfale arrivo. La mesta uscita di scena del danese calamita le attenzioni dell’ambiente interista, a caccia di nuovi entusiasmi nella tesissima rincorsa-scudetto. L’ingresso in scena del Tottenham da un lato mette adrenalina al giocatore, dall’altro crea tensione con il club: la riprova viene dall’iniziativa del suo agente che ha avviato un procedimento per vedere riconosciuti i propri pagamenti. Scintille tipiche in situazioni del genere. Ma alla lunga si ha l’impressione che i contendenti dovranno, per forza, trovare una linea comune.
Mistero a Bergamo
È ancor più intricata la situazione a Bergamo, dove il Papu Gomez ha rotto con chi conta. Ormai è ai margini, e lui non vede l’ora di cambiare aria. Ma l’Atalanta non vuol fare regali a nessuno, anche perché annusa una trappola: a volerlo sono le big, cioè le rivali per la qualificazione in Champions League. Così i Percassi tengono alta l’asticella delle richieste, si parla di una richiesta di almeno 10 milioni di euro per il cartellino. Dietro le quinte sono in agguato l’Inter, la Juventus e la Fiorentina. Quei sussurri torinesi su uno scambio del Papu con Bernardeschi non trovano conferme immediate. Così come in viale della Liberazione c’è grande accortezza sull’argomento, ma è chiaro a tutti che l’argentino è molto stimato. A poco più di tre settimane dalla chiusura delle trattative e difficile fare delle previsioni sull’esito di questo braccio di ferro. Resta, però, la sensazione che, quando si entrerà nell’ultima settimana, molti veti dovranno cadere. In un modo o in un altro. E tutti i protagonisti di questa vicenda sono pronti a giocarsi questa partita con una sola stoccata.
Conto alla rovescia
Invece in casa Juve la storia di Samir Khedira è accompagnata da un autentico conto alla rovescia. Mancano offerte formali per il tedesco, anche se appare impossibile che resti a Torino, vista la sua caratura internazionale. Dopo anni di gioie questo legame è una sofferenza. E i puntigli ormai appaiono prevalenti. Va anche peggio a Napoli per la dolorosissima separazione con Arek Milik. De Laurentiis non molla sul prezzo (almeno 15 milioni), a dispetto delle proposte in arrivo da più parti. Soprattutto l’Olympique Marsiglia appare determinata, ma sullo sfondo c’è sempre l’ombra della Juve, pronto a prendere il polacco a scadenza. Proprio il ruolo dei campioni d’Italia mette pepe ad una vicenda che ha del paradossale. E il lieto fine è davvero difficile da pronosticare.
I romanisti
Nel limbo ci sono anche un po’ di giocatori della Roma. Sia l’argentino Fazio che il brasiliano Juan Jesus sono ormai lontani dai pensieri di Fonseca. I loro ingaggi importanti tengono a doverosa distanza i possibili acquirenti. Il giochino e il solito: aspettare l’ultimo momento per strappare un consistente aiuto sull’ingaggio. Storie di ordinaria amministrazione. In una situazione simile nel Milan c’è anche un altro argentino, il centrale Musacchio. A fine giugno si svincola, ma lui ha tanta voglia di rivedere il campo. Il Genoa (se non chiude con Sokratis) lo ha messo nel mirino, soprattutto se i rossoneri riescono a portare a casa Mohamed Simakan. A Napoli ha i giorni contati anche il difensore di fascia Malcuit: respinto l’assalto dello Spezia, il francese vede di buon occhio il trasferimento alla Fiorentina. Si può fare. In attesa c’è pure lo spagnolo Llorente, che tornerebbe volentieri alla Juve, ma questo è un argomento troppo intricato per indovinare il finale. In questa formazione di precari c’è l’uruguaiano Oliva, stanco di troppe panchine al Cagliari: va all’Amburgo? Infine a Udine Scuffet andrebbe volentieri a fare il titolare altrove. Ma è considerato incedibile. Per ora.