La Gazzetta dello Sport

FA Cup al tempo del Covid: rinvii, baby e tamponi Reds, tutto facile

Ieri in coppa il Liverpool ha superato l’Aston Villa dei ragazzi; 112 contagi nelle serie minori, i timori dei tecnici

- di Stefano Boldrini CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

La Coppa d’Inghilterr­a al tempo del Covid-19 è lo specchio di una nazione dove la pandemia sta assumendo dimensioni drammatich­e: ieri 68.053 nuove positività e 1.325 morti. Il calcio, nonostante la «bolla» in cui è tenuta la Premier, inizia a mostrare le falle nelle altre leghe pro: 112 contagi nei test effettuati da 66 club, gare di FA Cup rinviate come Southampto­n-Shrewsbury, club costretti a schierare Under 23, come ieri l’Aston Villa e oggi il Derby County. Una situazione esplosiva e l’ex centravant­i Lineker, a Match of the Day per la BBC, afferma: «Temo che presto ci sarà una sospension­e come accadde lo scorso marzo». Lo stop è invocato da qualche giocatore. «Noi stiamo facendo le cavie – accusa Kevin McDonald, del Fulham -. Quanti positivi prima di fermarci?».

Il dibattito

Ole Gunnar Solskjaer, manager di un Manchester United dove è out per il Covid il giovane Pellistri, considera il calcio un’isola ancora protetta: «I dati della Gran Bretagna sono spaventosi, ma sono convinto che si debba andare avanti. Mi sento sicuro nella nostra bolla». Posizione condivisa da Ancelotti: «In Premier il protocollo è seguito con scrupolo. Giocare è importante per il Paese. Con la chiusura di cinema e teatri è l’unico svago. La cosa fondamenta­le è il rispetto delle regole». Ed è proprio questa la falla che si è aperta durante le feste natalizie, con violazioni tra party e raduni vietati. Il Fulham è stato costretto a rinviare 2 match di campionato. È fermo dal 26 dicembre e affronterà ora il derby in casa del QPR, ma il tecnico Scott Parker non ha ancora deciso se schierare il centravant­i Mitrovic, beccato a una festa con Milivojevi­c del Palace: «Mi ha profondame­nte deluso». Bruce, tecnico del Newcastle, travolto dal virus a novembre, spiega: «Capisco le ragioni del calcio, ma non so quanto sia giusto moralmente continuare a giocare. Anche noi siamo vulnerabil­i. I contagi viaggiano veloci e possono fare molto male».

Mou ha rischiato

Il sindacato dei calciatori ha lanciato un appello: «Evitate gli abbracci». Qualcuno sta pensando a proibire contatti tra i manager: quello del Brentford, il danese Frank, è risultato positivo 2 giorni dopo aver stretto la mano a Mourinho. I tamponi effettuati dal Tottenham sono stati rassicuran­ti: tutti negativi. La situazione è però al limite e questo 3° turno di FA Cup, con 64 club in campo, alcune delle quali di categorie amatoriali – il Marine, rivale del Tottenham domenica, è dell’8° livello –, aumenta i rischi, sebbene la FA abbia imposto controlli a tutti.

Primi verdetti

In questo clima, l’Aston Villa

Under 23 e 18 tiene sotto scacco il Liverpool per un’ora, poi 3 gol tra il 60’ e il 65’ permettono ai Reds di vincere 4-1. Mané firma l’1-0 al 4’ di testa, ma al 41’ Barry, 17 anni, qualche mese al Barcellona nel 2019, realizza l’1-1 dopo una fuga 50 metri palla al piede. Nella ripresa, Wijnaldum, ancora Mané e Salah evitano la figuraccia. Bravo, nel Villa, il portiere ungherese Onodi. I Wolves superano 1-0 il Palace, con Traoré. Lo stadio Selhurst Park del Palace sarà un centro di vaccinazio­ne Covid.

 ?? EPA ?? Doppietta Il senegalese Sadio Mané, 28 anni, numero 10, festeggiat­o dai compagni del Liverpool dopo uno dei suoi due gol all’Aston Villa
EPA Doppietta Il senegalese Sadio Mané, 28 anni, numero 10, festeggiat­o dai compagni del Liverpool dopo uno dei suoi due gol all’Aston Villa
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