Godin+Radja: Cagliari raddoppia i leader
A Firenze torna l’uruguaiano, Nainggolan confermato: così DiFra prova a svoltare
rano le stelle dell’Inter che pensava in grande, ora devono trascinare il Cagliari e tirarlo fuori dai guai. Diego Godin e Radja Nainggolan non hanno mai giocato insieme in nerazzurro dove si sono soltanto incrociati, ma oggi potrebbero trovarsi insieme con la maglia rossoblù al Franchi di Firenze nella partita che per il Cagliari deve essere quella della svolta.
Leader
Entrambi sono leader. Nainggolan è appena rientrato in Sardegna (ha debuttato subito nella sfortunata gara interna col Benevento) dopo tre mesi vissuti da demansionato all’Inter, Godin è da agosto a Cagliari dove lo ha scortato il suocero, ex rossoblù Pepe Herrera. Ieri pomeriggio, dopo l’allenamento sostenuto a Coverciano (dove il Cagliari è arrivato venerdì con un giorno di anticipo) l’allenatore Eusebio Di Francesco non ha dato un’indicazione netta sul suo impiego, ma un indizio: «E’ rientrato da poco a disposizione (fastidio al soleo), con la differenza che ultimamente ha perso meno giorni di allenamento rispetto a Ounas, che ha dovuto recuperare dal Covid. Valuterò se fare giocare Diego dall’inizio, così come se schierare Fabio Pisacane dal 1’». Al tecnico cagliaritano, che cerca innanzitutto l’equilibrio, l’esperto centrale uruguaiano serve eccome. Anche perché Luca Ceppitelli è uscito affaticato dalla battaglia col Benevento e Walukiewicz contro i sanniti ha disputato la sua peggior partita. Godin, il guerrieto non gioca dal 23 dicembr: è stato titolare all’Olimpico nella difesa a tre nella gara persa (3-2) con la Roma.Ha forzato un po’ e forse era giusto che uscisse qualche minuto prima.
Cammino
Il suo tragitto col Cagliari fin qui è stato pieno di salite. Il numero 2 Ha debuttato a Bergamo (5-2) il 4 ottobre con l’Atalanta andando subito a segno. Poi ha giocato a Torino contro i granata, in casa col Crotone, a Bologna e in casa con la Samp. Ultima vittoria rossoblù. Da lì è andato con la sua Nazionale ed è tornato positivo al Covid. La pandemia gli ha fatto saltare Juve, Spezia, Verona, Inter e Parma. In campo il 20 dicembre alla Sardegna Arena con l’Udinese, si è arreso il 23 dopo Roma.
Portafortuna
Un dato salta agli occhi: il Cagliari con Godin (sette le sue presenze) in campo ha vinto.
Contro Torino, Crotone e Sampdoria, i tre successi dei rossoblù. E’ un particolare che merita una riflessione. A un inizio difficoltoso hanno fatto seguito delle gare in cui si è vista la sua capacità nelle letture e la sua leadership in campo. Quella che oggi serve a Firenze. Dove Di Francesco, che potrebbe rispolverare Pisacane a destra, avanzando Zappa, ha bisogno della capacità dei senatori di giocare le partite che scottano. Due gli ex che cercano il riscatto: Giovanni Simeone che in viola ha vissuto una bella annata e una meno bella e Riccardo Sottil che se farà bene in rossoblù la prossima stagione tornerà da protagonista.