Ciclone Haaland sul Lipsia E il Bayern resta davanti
Doppietta del norvegese e gol di Sancho, colpo del Dortmund. Lo Schalke vince ed evita un record storico
Dopo il Bayern cade anche il Lipsia che non riesce quindi a conquistare il primato a causa della sconfitta casalinga contro un Dortmund che si porta al quarto posto a -5 dalla vetta. Succede tutto nella ripresa quando il Borussia approfitta del calo fisico e mentale dei padroni di casa e mette in campo un atteggiamento più offensivo, con Haaland che riesce a liberarsi delle catene di Upamecano. Partenza a tutta con ritmi alti ed aggressività nei contrasti dal fischio d’inizio ma il baricentro del Lipsia è più alto di quello del Dortmund e i padroni di casa sono più propositivi. La lista degli assenti del Lipsia è lunga (Laimer, Nkunku, Konatè, Kluivert, Kampl, Henrichs ed il neo acquisto Szoboszlai per problemi agli adduttori) mentre Terzic deve rinunciare solo agli infortunati Hazard e Bellingham e sceglie una tattica attendista nel tentativo di conquistare palla in mediana per affidare ai suoi fantasisti (Sancho, Reus e Reyna) il compito di fare superiorità saltando l’uomo o di attivare le leggendarie galoppate di Haaland. I palloni lunghi non arrivano, Upamecano gioca quasi sempre d’anticipo. Al 30’ l’ex juventino Can prende il posto dell’infortunato Witsel ma la trama non cambia e, nei primi 45’, non si vedono grandi occasioni.
Cambio di ritmo
Ad inizio ripresa il Dortmund va a pressare più alto, prende di mira la fascia controllata da Adams e al 55’ si rompono gli equilibri. Dopo una rimessa laterale Haaland si libera sulla trequarti e va via mettendo il pallone in mezzo dove Reus di tacco pesca Sancho tutto solo.
Terzic ha trovato le parole giuste nell’intervallo perché la squadra appare trasformata. Nagelsmann prova a correre ai ripari, passando alla difesa a quattro con il neo entrato Kostermann a destra ma al 65’ Haaland prende prima la traversa e diventa protagonista dopo l’unico brivido della ripresa (palo al 67’ di Olmo). Su cross di Sancho il bomber salta contro Halstenberg sul secondo palo dove Upamecano non lo segue e poi è freddo sull’imbucata di Reus che lo mette da solo davanti a Gulacsi. Una doppietta che consente al centravanti del Dortmund di arrivare a 25 gol nelle prime 25 gare giocate in Bundesliga: nessuno ha mai fatto meglio. La serata norvegese si chiude con il gol della bandiera del neo entrato Sorloth poco prima dello scadere.
Risorge lo Schalke
Dalla testa alla coda. Lo Schalke evita di eguagliare il record negativo del Tasmania Berlin (31 partite consecutive senza vittorie in Bundesliga nel 1965-66) grazie a tre assist ed un gol di Harit ed una tripletta del 19enne americano Hoppe. Occhi puntati ora su Hopp, il patron dell’Hoffenheim che potrebbe mettere in discussione Sebastian Hoeness, l’unico tecnico in grado di battere Flick nell’anno solare 2020.