I RAGAZZI DELLA VIA PIOLI SANNO LOTTARE
La tempesta Filomena ha bloccato Madrid sotto la neve impedendo alla capolista Atletico di scendere in campo, ma sulla Liga nel frattempo è tornato a soffiare fortissimo il vento di Leo Messi. La Pulce ha iniziato il nuovo anno alla grande: un assist a De Jong nella prima del 2021 (vittoria per 1-0 del Barcellona sul Huesca il 3 gennaio) e poi quattro gol in quattro giorni, la doppietta nel giorno della Befana a San Mames contro l’Atletico Bilbao e altri due gol ieri a Granada dove i catalani hanno dilagato ritrovando finalmente anche le reti di Antoine Griezmann. Lampi di classe di uno dei grandi protagonisti di questo inizio secolo, che sembrava indissolubilmente legato alla città che lo ha accolto, allevato e cresciuto sin dall’adolescenza e che invece Messi si prepara a lasciare a fine stagione. Dal 1 gennaio Leo è uno di quei giocatori che può firmare per qualsiasi club, visto che il suo contratto scadrà il 30 giugno. Probabilmente non ha ancora scelto la nuova destinazione, è tentato dal maestro Guardiola che lo vorrebbe al Manchester City perché anche se gli dà fastidio quando glielo ricordano Pep sa benissimo che senza l’argentino non è mai più riuscito a vincere la Champions, nè alla guida del Bayern nè da quando è alla corte dei ricchissimi padroni del City. Negli ultimi tempi Messi ha lanciato segnali importanti all’ex compagno Neymar, che vorrebbe averlo al suo fianco nel Psg insieme al già fenomenale Mbappé. Ovunque andrà Messi resterà comunque l’emblema del Barcellona, uno dei giocatori più amati dal popolo blaugrana. Che peccato che alle sue ultime recite al Camp Nou non possano assistere i tifosi che lo hanno tanto amato.