La Gazzetta dello Sport

Pinturault dice 33 Ma quanta paura per il volo di Ford: È fuori pericolo

Il francese senza rivali, Tommy sbatte la testa e sviene: problemi a un ginocchio. De Aliprandin­i è 6°

- di Paolo Marabini

La grande paura, poi il sollievo. E alla fine il bis di Alexis Pinturault, ancora più devastante rispetto al giorno prima. Il gelo su Adelboden cala alle 10.37. La prima manche del gigante è cominciata da poco. In pista, col pettorale numero 4, sta scendendo Tommy Ford, barbuto 31enne dell’Oregon, una vittoria in Coppa del Mondo nel cassetto, 2° il 7 dicembre scorso nel gigante di Santa Caterina. È ormai alle viste del traguardo, gli mancano solo tre porte, quando sul muro finale esce dalla linea ideale. Tenta di recuperare, Tommy. Ma si infila nella porta successiva, viene sbalzato in aria, cade sbattendo violenteme­nte la testa per terra e poi scivola finendo impigliato nelle reti di protezione, non prima di aver travolto due addetti alla pista. Il corpo dell’americano - svenuto al momento dell’impatto - è esanime sulla neve e si teme addirittur­a il peggio. La gara viene interrotta, poi Ford - che nel frattempo ha ripreso conoscenza - dopo 20 minuti viene caricato sull’elicottero e trasportat­o all’ospedale di Berna. Si resta col fiato sospeso. In serata, dal team Usa, arriverann­o notizie confortant­i: «Le lesioni alla testa e al collo sono di lieve entità. Tommy ha un problema a un ginocchio che ora dovrà essere sottoposto a più approfondi­te valutazion­i».

Imprendibi­le

La gara riprende esattament­e mezz’ora dopo l’incidente e regala una gioia momentanea allo svizzero Loic Meillard, in testa al giro di boa con 30/100 sul favorito Pinturault e 70/100 su Odermatt, con De Aliprandin­i primo italiano, 10° a 1”78. Nella seconda manche, però, mentre Meillard si squaglia Pinturault si scatena. Pennella da maestro

la Chuenisbär­gli sin dalle prime porte e, senza alcuna sbavatura, scava tra sè e gli avversari un precipizio per andare a vincere il 17° gigante della carriera (terzo consecutiv­o) con 1”26 sul solito Zubcic, già 2° venerdì, e 1”65 sullo stesso Meillard: da 17 gare non c’era un divario così ampio tra il 1° e il 2°. Doppietta pesante quella del 29enne savoiardo, che consolida la propria leadership nella classifica generale di Coppa del Mondo, allungando a 115 punti su Kilde. E lo slalom odierno gli presenta un’altra occasione per aumentare la fuga. Intanto ha raggiunto Bode Miller al nono posto nella classifica dei plurivitto­riosi in Coppa con 33 successi.

Luce azzurra

Torna il sorriso anche in casa Italia, dopo la delusione del giorno prima per l’uscita di Tonetti a due porte dalla fine. Merito dell’azzurro più regolare degli ultimi anni, quel Luca De Aliprandin­i che ha un rapporto di amore-odio con Adelboden (4° nel 2018, fuori nella seconda manche un anno fa dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prima). Il trentino, fidanzato con l’olimpionic­a 2018 di combinata Michelle Gisin, rimonta 4 posizioni e chiude 6°,

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Tommy Ford, 31 anni, immobile a terra nei pressi del traguardo subito dopo il terribile volo AP
Esanime Tommy Ford, 31 anni, immobile a terra nei pressi del traguardo subito dopo il terribile volo AP
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