Gattuso: «La squadra è viva». Friulani in ritiro
Il tecnico azzurro soddisfatto a metà: «Difficile riprendersi» L’Udinese va avanti con Gotti
Il risultato c’è stato, ed è stato ottenuto a pochi secondi dalla fine, quando la parola crisi, nei titoli, era già in tutte le bozze. Ci ha pensato Bakayoko a sistemare le cose, con quel colpo di testa che Rino Gattuso ha benedetto più di ogni altra cosa. Il pareggio non sarebbe stato accettato, il processo era bello che istruito. I tre punti di Udine, invece, hanno prolungato la tregua, il Napoli li ha innalzati a protezione della serenità dello spogliatoio. «Non era facile dopo la sconfitta contro lo Spezia. La squadra è viva e sa che deve giocare sempre al massimo, perché abbiamo degli obiettivi importanti. Con lo Spezia abbiamo preso una mazzata pesante, dunque non era facile venire qui a vincere. Ci siamo ripresi quanto abbiamo lasciato quattro giorni fa», ha spiegato l’allenatore del Napoli. L’esordio dal primo minuto dell’ex difensore del Verona
Rrahmani è stata da incubo, l’errore commesso in occasione della rete di Lasagna lo ha gettato nello sconforto, tant’è che all’inizio del secondo tempo Gattuso lo ha sostituito con Mario Rui. «Mi dispiace per il ragazzo. È un grande professionista, ma era in difficoltà e io devo fare delle scelte. Avrà ancora le sue chance. I giovani di oggi devono imparare a smanettare meno, oggi si leggono troppe cose sul telefonino. Già è difficile giocare in una piazza come Napoli, che è a livello di Roma per le tante radio, i tanti siti. Dobbiamo pensare al campo, invece di leggere le stupidate che dicono in giro. Se restiamo sul pezzo possiamo ancora migliorare», ha detto il tecnico.
In cerca della svolta
Nell’immediato dopo partita, la dirigenza bianconera ha deciso che la squadra andrà in ritiro, a partire da martedì, e a tempo indeterminato. Una decisione forte, che i dirigenti hanno preso con l’intento di ricompattare l’ambiente e la squadra dopo le ultime prestazioni non entusiasmanti, ma soprattutto per preparare al meglio la trasferta di Genova, contro la Sampdoria.