Tricolori cross a Bertolini Dalla Qhubeka alt ad Aru (10°) per il Mondiale
Uno spazio-extra in casa per una maglia tricolore in più lo si trova sempre: Gioele Bertolini, considerando anche le categorie giovanili, è a quota nove titoli di campione italiano di cross. Il quarto nella categoria elite (dopo quelli del 2016, 2017 e 2019) è arrivato ieri al Parco Belloluogo di Lecce. Il valtellinese dell’Esercito/ Trinx Factory, classe 1995, ha avuto la meglio su Jakob Dorigoni, con Cristian Cominelli terzo. Tra le donne, successo di Alice Maria Arzuffi su Teocchi e Lechner.
Come sempre è stata seguita con curiosità la prova di Fabio Aru. Il 30enne sardo della Qhubeka-Assos ha chiuso 10° a 3’18” da Bertolini, dopo un finale in crescendo, confermando di essere felice di essersi «ritrovato» nel fango, come abbrivio della stagione che dovrà essere quella del rilancio su strada. Una scelta che ha fatto molto piacere al c.t. Fausto Scotti: per Aru è arrivata la convocazione allo stage azzurro di questa settimana ad Ardea, vicino a Roma, propedeutico ai Mondiali del 31 in Belgio a Ostenda. «Pensate che Fabio — spiega Scotti —, dopo la gara di mercoledì scorso fatta a Sant’Elpidio a Mare, per l’ottavo posto aveva vinto... 35 euro. Bene, mi ha detto che li metterà in cornice». Un progetto insomma condiviso dall’atleta e dal tecnico, ma che non ha trovato il consenso della Qhubeka-Assos (a sua volta in ritiro dal 19 in Spagna), in particolare dei d.s. Michaelsen e Missaglia: dunque la prospettiva iridata, salvo sorprese, si è molto allontanata.