Lo Spezia cerca il primo successo casalingo

Entusiasmo rinnovato dopo tanta frustrazione o umiltà perduta per una vittoria da big? Per lo Spezia sarà il match di stasera contro la Sampdoria a rispondere al dilemma che si fa strada dal 2-1 rifilato al Napoli nel “Maradona” lo scorso turno. «La nostra peggior partita», l’ha etichettata Italiano, che si è comunque goduto i 3 punti ottenuti giocando male, a dispetto di tutti i complimenti per le belle, ma poco fruttuose, prestazioni precedenti (5 sconfitte in 6 gare). «Contro formazioni come quella genovese – dice il tecnico – se non metti in campo uno spiccato spirito di sacrificio, prima o poi vieni castigato». Intanto, tra i convocati tornano Galabinov (out da 3 mesi) e Verde (fuori praticamente da 2), mentre Saponara resta ad allenarsi. «Dove giocherà? Mi ha chiesto di lavorare da esterno sinistro dell’attacco, per venire dentro e duettare con la prima punta. Lì possiamo avere bisogno della sua qualità e della sua intelligenza», dice Italiano di Saponara. Per quanto riguarda il mercato, con la partenza di Bartolomei per la Cremonese e quella imminente di Mora (alla Spal), restano comunque 34 i giocatori in rosa. In uscita anche Sala e Mastinu, forse Mattiello, Capradossi (fuori organico per infortunio) e magari altri. E intanto si cerca la prima storica vittoria casalinga in Serie A (nessuna, per ora, tra “Manuzzi” e “Picco”). «Come fare? Stando attenti a non forzare le giocate – conclude Italiano - e a percepire il pericolo per non favorire le loro ripartenze».