Villar, prova di maturità. Dzeko si vede poco

7

Pau Lopez

Vola su Lukaku nel primo tempo e soprattutto ferma Lautaro a inizio ripresa con un riflesso prodigioso: miracolo. Cacciatore di LuLa. Non può nulla sui gol.

7

Mancini

Soffre quando la Lu-La lo sfida, deve anche spendere un giallo, ma il gol all’ultimo respiro è pesantissimo, perché evita lo strizzacervelli alla Roma.

6

Smalling

Solito guerriero e ciò gli garantisce la sufficienza. Ma contro Lukaku deve abbassare gli occhi spesso e Skriniar lo brucia nell’occasione del pareggio.

5,5

Ibanez

Il ragazzo invece non riesce a risalire al 6. Troppa fatica ad arginare Lukaku e Lautaro che si girano troppo facilmente per poi prendere velocità. Serviva più anticipo.

5,5

Karsdorp Passaggio a vuoto per una delle sorprese stagionali. Impercettibile questa volta la sua spinta potente. E Young gli finisce spesso alle spalle pericolosamente.

7

Villar Tentenna all’inizio, cresce, palleggia, guada con carattere il momento più difficile e finisce in gloria pennellando l’assist del 2-2. Il ragazzino è già uomo.

6,5

Veretout Strappa la palla che diventa 1-0, sfiora il raddoppio, pressa Brozovic e rincorre tutti. Travolto nella ripresa. Colpa di Fonseca che non lo soccorre coi cambi.

7

Pellegrini Non solo il gol del vantaggio, che è il terzo in campionato. Ha il merito di combattere nel momento più sofferto dalla Roma e cerca il 3-2 fino alla fine.

5,5

Dzeko

Entra nel primo gol, ma per il resto non è mai protagonista. E quindi non è il vero Dzeko. Fin dall’inizio dà l’impressione di avere una tacca di ricarica.

6

Bruno Peres Arriva come uno scatolone ACME in soccorso di Willy il Coyote Spinazzola. Buon per lui che Conte gli toglie Beep Beep Hakimi dalla pista. E la Roma pareggia.

6,5

Cristante Serviva molto prima, per evitare il collasso a centrocampo che ha portato al sorpasso dell’Inter. Infatti quando entra la Roma si rianima. Sfiora pure il gol.

s.v.

Mayoral Spiccioli finali alla ricerca del guizzo della gloria, quando l’Inter si è ritirata tra le sue tende e ha subito il 2-2 di Mancini.