La Gazzetta dello Sport

Joao dipendenza

È già in doppia cifra Ma se non segna lui il Cagliari è a secco

- di Francesco Velluzzi

«Totalmente dipendente... non so stare senza te...». È un coretto che si cantava nelle curve quando lo stadio era gioia, passione tifosi, non la desolazion­e di oggi. Suona perfetto per il Cagliari e per il suo cannoniere Joao Pedro che sta segnando anche più, in proporzion­e, della straordina­ria scorsa stagione chiusa col record di 18 gol. Joao è a 10 dopo 17 giornate di campionato. Ma, se andiamo a riascoltar­e le parole pronunciat­e ai primi di settembre nel miniritiro di Aritzo, non c’è poi da stupirsi: «Voglio fare 20-22 gol». Boom. Chi immaginava che il proclama del brasiliano potesse diventare realtà? Ebbene sì. Joao è in piena media.

Problemi

Ma, per ora, nell’attacco del Cagliari funziona con regolarità solo e soltanto lui. Perché Giovanni Simeone, dopo una partenza a razzo, cinque gol nelle prime sei giornate, si è fermato a Bologna il 31 ottobre e Leonardo Pavoletti, bomber dalla testina d’oro, capace di firmare 16 reti due stagioni fa quando le ginocchia erano a posto, finora di gol ne ha firmato uno solo, di tacco (con lo Spezia) in 483 minuti giocati. Non tanti per la verità. Ma ha rimediato quattro gialli. È quindi ufficialme­nte in diffida. Non pervenuto l’uruguaiano Gaston Pereiro, quattro apparizion­i e 72 minuti. Mentre Alberto Cerri, entrato sei volte e utilizzato per 96 minuti, ha segnato soltanto in Coppa Italia col Verona. Gol che ha permesso ai rossoblù di guadagnars­i gli ottavi di finale, in programma domani in tarda serata a Bergamo contro l’Atalanta.

Se si ferma lui

Il rigore fallito domenica con la Fiorentina, unito a una prestazion­e sicurament­e non esaltante, ha fatto fermare anche Joao Pedro (in campo in Serie A 1510 minuti: ne ha saltati solo 20). Che, fino a quel momento, aveva ripreso a segnare con regolarità: doppietta alla Roma all’Olimpico il 23 dicembre, gol al Napoli il 3 gennaio e al Benevento il 6. Reti che, purtroppo, non sono servite al Cagliari. Mentre sono serviti quelli realizzati dopo il primo di Bergamo del 4 ottobre. A Torino contro i granata, col Crotone, con la Samp, con lo Spezia. Quelli sì, hanno fruttato punti. Joao ha avuto un digiuno

A Firenze ha sbagliato il rigore, però resta decisivo Le altre punte sono in crisi

 ?? GETTY ?? Bomber Joao Pedro, 28 anni, a Cagliari dal 2014 soltanto dal 29 dicembre al 23 dicembre. Ora, dopo lo stop di Firenze, è pronto a ripartire per se stesso, per il Cagliari e per Di Francesco, bravo a riavvicina­rlo alla porta e legatissim­o al 10, che ha fatto crescere ancora in questi ultimi mesi.
GETTY Bomber Joao Pedro, 28 anni, a Cagliari dal 2014 soltanto dal 29 dicembre al 23 dicembre. Ora, dopo lo stop di Firenze, è pronto a ripartire per se stesso, per il Cagliari e per Di Francesco, bravo a riavvicina­rlo alla porta e legatissim­o al 10, che ha fatto crescere ancora in questi ultimi mesi.

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