Pirlo con Chiellini, Bentancur in regia Sandro-Cuadrado attesa tampone
Chiesa recupera, in mezzo uno tra McKennie e Rabiot. Per gli esterni, se negativi, probabile la panchina
Allo stato attuale la Juventus partirebbe per Milano senza Alex Sandro e Cuadrado. Sarebbero due assenze pesanti, pure in ottica sostituzioni, tuttavia non è detta l’ultima parola: per averli a disposizione domani contro l’Inter sarà una corsa contro il tempo a suon di tamponi, sperando in una doppia negatività che permetterebbe a Pirlo di contare su due big della rosa. Fino a ieri sera entrambi risultavano positivi al Covid-19, anche se in caso di “via libera” difficilmente scenderebbero in campo dal 1’: dieci giorni senza allenamento con il resto del gruppo sono parecchi, forse troppi per poter sperare in una maglia da titolare. Eventualmente, facile immaginarli nella mischia a gara in corso: un no problem per il jolly colombiano, uno che mai ha avuto difficoltà ad adattarsi sia nella tattica che nel minutaggio. Rimanendo sugli out esterni, si prepara Frabotta a sinistra con Chiesa a destra, nonostante nella seduta di ieri mattina abbia lavorato solo parzialmente con la squadra. McKennie e Chiesa ok È pressoché da escludere, comunque, che l’esterno azzurro possa non essere della partita: la botta alla caviglia accusata con il Sassuolo il 10 gennaio è ormai superata. Il Maestro può sorridere anche per le condizioni di McKennie, anch’egli fuori contro i neroverdi già al 19’ per un guaio al muscolo ileopsoas: lo statunitense è tornato (come Federico, ieri ha lavorato anche in solitaria) ed entra in ballottaggio con Rabiot nel centrocampo a cinque della Signora. Accanto a lui, in regia, sicuro del posto Bentancur con Ramsey favorito su Kulusevski per occupare il centro-sinistra (il gallese, ovviamente, si muoverebbe pure sulla trequarti). In difesa, davanti a Szczesny, certi
Danilo e Bonucci con Chiellini che accelera su Demiral dopo le buone risposte ricevute contro il Genoa in Coppa Italia. In attacco, infine, spazio a Morata e Ronaldo considerando che Pirlo dovrà rinunciare a Dybala, k.o. per una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro (l’argentino salterà la Supercoppa italiana contro il Napoli di mercoledì e il match con il Bologna in campionato, possibile rientro il 30 gennaio con la Sampdoria).
«CR7? Ai miei figli...»
Ancora una volta, quindi, il mister farà affidamento sulla super coppia formata dallo spagnolo e il portoghese. CR7 sfiderà l’Inter per l’ottava volta in carriera, l’obiettivo è restare imbattuto: sono quattro le vittorie (una con il Manchester United, tre a Torino), tre i pareggi (0-0 con lo Sporting Lisbona il 14 agosto 2002, assente nel k.o. del ritorno del 27, uno con lo United e uno in bianconero). I gol sono “solo” due: colpo di testa con i Red Devils negli ottavi della Champions 200809 e sinistro in A durante InterJuventus del 27 aprile 2019 (1-1 il finale). Accanto a lui domani, come detto, Morata: «È molto facile giocare con Cristiano – ha dichiarato a SkySport –. Sono cresciuto vedendolo da molto vicino, capisco i suoi movimenti. Così devo anche pensare a portargli via qualche uomo, di solito ne ha sempre 2-3 in marcatura: per me è un piacere farlo, spero di restare un suo compagno ancora a lungo. L’idea di tornare in estate e di ritrovarmi con Ronaldo e Dybala mi emozionava. Quando i miei figli saranno più grandi gli racconterò di aver giocato con loro...». Oggi la Juve lavorerà al mattino per la rifinitura, Pirlo risponderà alle domande dei giornalisti (collegati da remoto) alle 14:30.