La Gazzetta dello Sport

Polvere di stelle

DILETTANTI A CHI? DA MAICON A TAVANO A FAVA E OLIVERA: IL CALCIO CONTINUA

- di Matteo Brega

Gilardino via Con il Siena secondo a -4 e 2 gare in meno è stato esonerato

Talento Della Rocca si è specializz­ato: da tre stagioni col Sasso Marconi

Il brasiliano riparte dal Sona in Veneto Ciccio segna ancora a Prato, Dino vince nel Sud. Ruben, Ferreira Pinto e il rinato Tissone: quanto Sudamerica in Serie D

Baggio, Belotti, Chiesa, Marchisio, Lucarelli, Tourè, Mazzola. E perfino Renzi. Tutti in Serie D. Solo omonimi dei prestigios­i colleghi. Anche del senatore più twittato del momento. La Serie D però ha anche pezzi originali di un passato da Serie A: Maicon, Olivera, Ferreira Pinto, Dellafiore, Sammarco, Tavano, Fava, Tissone, Sansone.

Sudamerica in Italia

L’effetto curiosità lo ha fatto esplodere Maicon che con l’Inter è diventato il “Colosso” e che da domani potrebbe apparire in campo con il Sona (provincia di Verona, Girone B). In nerazzurro ha vinto tutto, in D tutto dovrà dimostrare. A partire da una condizione fisica buona per non sfigurare soprattutt­o di fronte al figlio quindicenn­e che nella stessa società gioca con le giovanili. A proposito di chi ha vinto scudetti, ad Aprilia (nel Lazio, Girone F) gioca Ruben Olivera. Domenica scorsa ha giocato contro il Rieti per la decima volta titolare con la fascia da capitano. L’uruguaiano fa girare la palla ancora con piacere, ricordando lo scudetto vinto nel 2002-03 con la Juventus. In bianconero aveva conquistat­o anche quello del 2004-05 (poi revocato per Calciopoli) e due volte la Supercoppa italiana. Ha giocato 124 volte in A comprenden­do anche le maglie di Sampdoria, Genoa, Lecce e Fiorentina. Fantasia, fascia da capitano e 10 presenze: anche Ferreira Pinto viaggia come Olivera. Ma lo fa al Nord con il Ponte San Pietro (Girone B). È sceso in campo 127 volte in A sempre con l’Atalanta con la quale ha vinto la B nell’unica stagione vissuta al piano di sotto, stagione 2010-11. A proposito di Sudamerica c’è attesa per l’esordio di Fernando Tissone a Taranto (Girone H). L’argentino di Quilmes riatterra sul pianeta calcio dopo quasi due anni di silenzio. Le cronache registrano l’ultima gara ufficiale il 28 aprile 2019 con il Nacional, in Portogallo, contro il Chaves. Se i problemi fisici saranno assorbiti, Tissone porterà qualità a quasi 35 anni.

Bomber senza fine

Non sventolano solo bandiere brasiliane, argentine o uruguaiana. Ci sono italiani che in Serie A hanno lasciato ricordi mica male. Francesco Tavano viaggia verso i 42 anni, però a Prato (Girone D) ha segnato tre gol in 6 partite prima di fermarsi per un problema muscolare. Ha saltato tre partite e domenica scorsa è riapparso in panchina contro il Rimini. È il bomber di tutti i tempi della storia dell’Empoli, ha vinto una Coppa Italia con l’Empoli e tre classifich­e marcatori differenti (B, C e C2) facendo anche in tempo a sentire la musica della Champions con il Valencia. Gianluca Sansone ha giocato in A con Sampdoria e Torino tra il 2012 e il 2014. Poi la B vinta a Bologna, Bari, Novara e l’esperienza in Azerbaigia­n con il Neftçi Baku. Quindi ha abbracciat­o la lettera D: Cerignola e in questa stagione Casarano (Puglia, Girone H). Quattro gol in 11 partite, non è mai mancato. Domenica nel suo personale derby contro il Cerignola ha segnato un gol e marchiato due assist: vittoria per 5-3 e Casarano primo (ma il Taranto di Tissone ha due gare da recuperare e vive solo a -4). Dino Fava era partito forte con il Napoli Primavera vincendo la Coppa Italia nel 1997. La Serie A però l’ha vissuta con Udinese e Treviso. Dal 2013 ha messo il divertimen­to davanti a tutto, ma con l’animosità della competizio­ne. Ha vinto 4 volte di fila l’Eccellenza (Portici, Savoia, Giugliano e Afragolese) e tre in 4 stagioni la Coppa Italia Dilettanti della Campania. A marzo compie 44 anni e in questa stagione ha segnato finora 2 gol in 11 presenze. Se fosse ancora un calciatore, l’esonero di Alberto Gilardino sarebbe un gol salvato sulla linea dal difensore in affanno. Era l’allenatore del Siena (Girone E) a -4 dalla testa e con 2 gare da recuperare. Il virtuale capoclasse è stato cacciato dopo un 2-2 interno con la Trestina.

Stelle in giro

Nel Sona, compagni di Maicon, ci sono Marco Zamboni (Juve, Napoli, Udinese, Modena, Reggina e Samp in A) e Paolo Dellafiore (7 maglie in A). Ad Arzignano (Veneto, Girone C) Paolo Sammarco (oltre 10 stagioni in A) e a Montebellu­na (stessa regione, oggi si sfidano) Nico Pulzetti. Il talento di Luigi Della Rocca (ha esordito in A con Francesco Guidolin a Bologna quando aveva 16 anni e 9 mesi e ha segnato il 1° gol a 18) gioca dal 2017 nel Sasso Marconi (Emilia Romagna, Girone D). E poi ricordiamo Stefano Guberti (ex Ascoli, Roma e Samp, ora Sassari Latte Dolce), Agostino Garofalo (ex Siena, ora Nocerina), Alessandro Longhi (uno degli eroi della promozione del Sassuolo, ora a Casarano), Nicola Strambelli (ex Bari, ora al Molfetta). Più una manciata di giocatori che si sono seduti in panchina o hanno giocato qualche minuto. Curioso il caso di Fabio Vignati, ora al Muravera, che con il Cagliari ha incastrato 2 presenze in A entrambe contro la Juve.

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