Napoli, prove di Juve con Demme e Mertens
Gattuso dopo il recupero di Koulibaly punta a quello del tedesco e del belga per arrivare al meglio in Supercoppa
Come in Formula 1 per le macchine, anche nelle squadre l’assetto diventa fondamentale. E il Napoli sembra avviato a ritrovare gli uomini dell’albero motore capaci di ridare equilibrio e brillantezza visti fino a ottobre e poi pian piano smarriti. Certo ancora il recupero di Victor Osimhen è un interrogativo, ma Gattuso per domani con la Fiorentina potrà testare tre uomini importanti, uno per reparto: in difesa Kalidou Koulibaly, rientrato in Coppa Italia dopo l’infortunio patito prima di Natale con la Lazio; a centrocampo Diego Demme, anche lui rimasto fuori per acciacchi muscolari in questo inizio 2021; e soprattutto Dries Mertens assente da un mese esatto e che in attacco è l’uomo che dà imprevedibilità ed efficacia negli ultimi 20 metri. Solo oggi Rino Gattuso sceglierà se schierarli tutti e tre titolari contro la Fiorentina. Comunque sia, dall’inizio o in corsa, gli occhi saranno puntati su questi tre uomini per capire quale potrà essere l’assetto miquale
gliore da opporre mercoledì alla Juve nella finale di Supercoppa.
Aspettando Dries
Dei tre desta qualche preoccupazione è Mertens. Il belga ancora avverte un po’ di dolore alla caviglia sinistra. Qualcosa col
dovrà convivere per un periodo, perché un giocatore con le sue caratteristiche spesso agisce sui cambi di direzione. Ma Dries vuole esserci contro la Juve e stringerà i denti domani per giocare almeno un tempo. E a proposito di buone nuove, ecco che potrebbe recuperare più in fretta Manolas, già domani.
L’equilibratore
In mezzo appare sempre più importante e indispensabile la presenza di Demme. Il tedesco di origini calabresi garantisce dinamismo e quel filtro che ultimamente è mancato anche perché Fabian Ruiz non appare al top della forma. Ora Gattuso contro i viola deve decidere se partire con una mediana più simile a un muro - Demme-Bakayoko - oppure scegliere ancora la fantasia di Fabian perdendo qualcosa in fase di non possesso. Ma le azioni di Diego salgono.