Luis Alberto, stop per appendicite: sta fuori 15 giorni La Lazio nei guai
Lo spagnolo operato: salterà di sicuro i match contro il Parma e il Sassuolo
Convalescenza A rischio anche la Champions. Lo sostituisce Milinkovic
Eadesso chi giocherà al posto di Luis Alberto? Un rebus pesante per Simone Inzaghi che perde lo spagnolo causa un intervento (all’appendice) proprio nel momento migliore della sua stagione. La prova del Mago nel derby con la Roma è stata da trascinatore non solo per la doppietta che ha timbrato il 3-0. Di sicuro, un’assenza che farà rivedere al tecnico l’impostazione del centrocampo. Se non nel modulo, ancorato da sempre nelle sue fondamenta a una mediana con cinque elementi, ma di sicuro nelle soluzioni che potrebbero portare a un rimpasto del reparto. Almeno per i ruoli da interno.
C’è il Sergente
Così Sergej Milinkovic, a cominciare dalla gara di domani sera in Coppa Italia contro il Parma, potrebbe essere dirottato sulla corsia sinistra. Il serbo ha caratteristiche diverse rispetto a quelle dello spagnolo, a cominciare dalla sua forza fisica. Ma sul piano delle attitudini, oltre che su quello squisitamente tecnico, le affinità sono molteplici. Partendo dalle qualità da incursore che nei campionati scorsi hanno visto il Sergente utilizzato con frequenza nella trequarti prima di essere arretrato da Inzaghi per elevare le doti del centrocampo in fase di impostazione. Inoltre, proprio in questa stagione, il serbo ha affinato le sue doti come ispiratore del gioco. Non è una coincidenza che sia stato proprio lui a subentrare a Luis Alberto in vetta alla classifica degli assist nella Lazio. Ben sei quelli firmati da Milinkovic tra campionato (5) e Champions. Nel campionato scorso, il Mago aveva trionfato nella graduatoria della Serie A con 15 passaggi-gol per i compagni, bissando il primato di due stagioni prima (14).
Valori
La crescita di Milinkovic da tuttocampista lo sta portando sempre più nel vivo del gioco della Lazio. Nel derby della settimana scorsa si è imposto come il biancoceleste con più passaggi positivi: ben 38. E non vanno trascurate nemmeno le risorse realizzative del serbo nel confronto indiretto con lo spagnolo che contro la Roma è arrivato a sei gol in campionato (5 nell’ultimi mese). In questa annata di A, il Sergente ha segnato di testa contro l’Inter e poi su punizione contro Torino e Spezia. Tenuto pure conto della sua quotazione da cento milioni di euro che negli anni scorsi gli è stata attribuita sul mercato, Milinkovic non appare certo un ripiego per sostituire il Mago almeno nel ruolo. Tuttavia, è chiaro come senza Luis Alberto la cifra complessiva della squadra sul piano della qualità ne possa risentire pesantemente, lo spagnolo salterà le gare col Parma di Coppa Italia di domani e col Sassuolo di domenica in campionato. È prevista la convalescenza di dieci giorni che lo pone in dubbio anche per la trasferta con l’Atalanta del 31 gennaio. Più possibile il suo rientro per la partita casalinga col Cagliari del 7 febbraio. Certamente, la sua assenza avrà riflessi sulla rincorsa Champions della Lazio.
Altre opzioni
Con Milinkovic al posto di Luis Alberto, dovrà esser innestato nell’altro ruolo da interno Akpa Akpro o anche Parolo. Come opzione in più per il ruolo di interno in questo periodo sarebbe stato utile anche Danilo Cataldi, che però è fermo ai box causa uno stiramento. Ci sarebbe, inoltre, la soluzione con Andreas Pereira, ma il 25enne brasiliano viene inquadrato da Inzaghi nel suo scacchiere più come attaccante che come trequartista o interno classico. Infatti, nelle prove di ieri a Formello, è stato schierato al fianco di Muriqi nella coppia d’attacco verso la sfida col Parma.