Andrea dà la carica «Loro con più fame Ho fatto degli errori però ci crediamo»
Il tecnico ammette: «Vederli a Torino da campioni d’Italia ci fa bruciare»
uando tutto (o quasi) è perduto, resta l’orgoglio, l’ultima scialuppa alla quale potersi aggrappare. Nove mesi fa, quando iniziò l’avventura in bianconero e in Serie A, Andrea Pirlo non poteva immaginare che a due giornate dal gong avrebbe pronunciato queste parole: «Complimenti all’Inter, ma noi potevamo fare qualcosa in più. Non so se abbiano la rosa più competitiva, ma se hanno vinto vuol dire che sono stati più bravi e più affamati. Dispiace perché sarebbe bastato qualche punto in più, non eravamo concentrati al massimo sull’obiettivo. Succede quando non hai il fuoco dentro». Fame e fuoco sono due parole ricorrenti: ci voleva qualcosa in più per vincere lo scudetto e anche per non ritrovarsi a 120 minuti dai verdetti con il proprio destino anche nelle mani altrui. Ci vorrà qualcosa in più
Qstasera per mantenere la lanterna della speranza Champions accesa fino all’ultimo istante. Il Maestro fa leva sull’orgoglio: «Vedere l’Inter che viene allo Stadium da campione d’Italia ci deve fare bruciare, ma le motivazioni saranno tante anche per l’obiettivo che dobbiamo raggiungere: abbiamo ancora possibilità per la Champions. Conte arriverà con la formazione migliore, cercheranno di vincere in tutti i modi». Conte che è stato il primo a mettergli in testa la voglia di fare l’allenatore, ma la stagione dell’esordio per Andrea non è stata prodiga di soddisfazioni. Pirlo si prende le sue responsabilità ma rimanda a giugno i discorsi sul futuro: «Ho già tutto in testa, a fine anno parlerò di ciò che abbiamo fatto, bene o male, con lo staff. Se siamo a questo punto vuol dire che ho fatto degli errori, cercherò in futuro di non commetterli più». Contro l’Inter tornerà Chiellini in coppia con De Ligt e Cuadrado dovrebbe muoversi da esterno alto a destra, con Chiesa a sinistra.
Avanti Dybaldo