Mago Rodriguez Milano sul velluto Trento rassegnata
Triple e assist: il play spagnolo incanta. Messina: «Proviamo a chiudere la serie, serve pazienza»
Un’altra feroce zampata nei due quarti centrali, spinge Milano sul 2-0 con Trento. Nulla cambia rispetto al primo atto se non la resistenza della Dolomiti che si trascina, sull’asse BrowneWilliams, fino al 25 pari per poi capitolare davanti alla classe ipnotizzante di Sergio Rodriguez. Da lì è festa per tutti ed ora l’Olimpia può chiudere la serie e volare in semifinale già domani, sbancando l’arena trentina.
Protagonisti
Senza Shields, stoppato da un infortunio in gara-1 (non pare a rischio per le Final Four di Colonia), Moretti, Micov e Tarczewski per turnover, Milano si stende all’ombra del talento spagnolo per togliere ai rivali ogni certezza. Le tre triple quasi filate del Chacho danno benzina all’allungo, l’assist per Hines e l’alley-oop cieco per Zach LeDay sono gocce di bellezza che colano sul Forum. Chiuderà con 5/9 da tre e 7 assist il play spagnolo (voto 8,5), sulla cui scia si inseriscono altri validi protagonisti. Piace la faccia da playoff di Moraschini (punti, rimbalzi e difesa) che bissa la buona prova di gara-1, mentre LeDay ritrova continuità e solidità. Le ondate del duo Punter -Delaney, un Biligha da 8 punti e 6 rimbalzi e il 19/20 ai liberi chiudono il conto. Trento aggiusta la mira dall’arco ma le 17 palle perse diventano un fardello letale davanti ad avversari tanto quotati. «Ci siamo accesi e spenti due o tre volte nel corso della partita e questo non è stato un fatto positivo, ma alla fine abbiamo conservato sempre un buon margine e portato a casa una vittoria meritata dice Messina -. Adesso andiamo a Trento sperando di riuscire a vincere una partita e chiudere la serie, dovremo giocare con pazienza». «Un passo avanti rispetto a gara-1 - spiega Molin -. Ho visto più coraggio e determinazione, ma anche l’altissima qualità di gioco dell’Olimpia».