La Gazzetta dello Sport

Riunione di famiglia per i Maldini nel 6-0 alla Pro Sesto

Ieri prima amichevole per i rossoneri: in campo Daniel e Christian (tra gli ospiti) sotto gli occhi del d.t. Paolo

- Di

ltissima concentraz­ione di Maldini a Milanello, ieri pomeriggio. La maglia rossonera ce l’aveva addosso Daniel, il numero 3 era sulle spalle di Christian, Paolo è arrivato poco prima che iniziasse l’amichevole tra Milan e Pro Sesto che metteva di fronte i suoi ragazzi. E nonno Cesare, da lassù, non si sarà perso questa rimpatriat­a di famiglia, con la visione favorita

Ada un bel cielo senza nuvole. Concentraz­ione alta anche per il Milan, che ha battuto 6-0 la squadra di Serie C allenata da Antonio Filippini e presieduta da Gabriele Albertini, fratello di Demetrio. È vero che la squadra è ancora in costruzion­e: Brahim Diaz è arrivato al centro tecnico a bordo di un suv nero mentre cominciava la partita, Ballo-Touré durante il match faceva le visite mediche e Giroud ringraziav­a i dirigenti sui social... ma insomma, tutti i milanisti andati in campo ieri avevano qualcosa da

Bennacer in diagonale dopo una percussion­e centrale di Hernandez, Leao col destro a giro e Castillejo di sinistro gli autori dei tre gol nel primo tempo. Nella ripresa in campo quattro possibili uomini-mercato: Conti, Caldara, Pobega (attivissim­o e desideroso di «impression­are Pioli», come ha detto a fine gara) e Hauge (per lui un palo). A fissare il punteggio sul 6-0 sono state una carambola sul portiere Fasolini e due reti dello scatenato Kerkez, classe 2003 che tra il direttore tecnico e Theo ha discreti modelli di terzino sinistro a cui ispirarsi. A fine gara, abbracci, pacche e carezze per Christian Maldini, difensore come papà, che a Milanello è sempre di casa. Daniel invece gioca in attacco: l’highlight della sua prova è il filtrante che ha innescato il gol di Leao. Strade diverse, ruoli diversi, stesso cognome tutt’altro che leggero, se nella vita vuoi fare il calciatore.

MILAN-PRO SESTO 6-0

MARCATORI Bennacer (M) al 19’, Leao (M) al 22’, Castillejo (M) al 38’ p.t.; autogol di Fasolini (P) al 30’, Kerkez (M) al 44’ e al 46’ s.t.

MILAN p.t.(4-2-3-1) Tatarusanu; Gabbia, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Bennacer; Castillejo, Maldini, Krunic; Leao.

MILAN s.t.(4-2-3-1) Plizzari; Conti, Stanga, Caldara, Kerkez; Di Gesù (dal 23’ s.t. Robotti), Pobega; Roback, Capone, Hauge; Colombo. All. Pioli.

PRO SESTO p.t. (4-2-3-1) Del Frate; Giubilato, Caverzasi, Marzupio, Maldini; Gattoni, Marchesi; Motta, Gualdi, Scapuzzi; Capogna.

PRO SESTO s.t. (4-4-1-1) Serra (dal 22’ s.t. Fasolini); Carnevale, Costante, Caverzasi (dal 22’ s.t. Marzupio), Della Giovanna; Ferrero, Kone, Beltramini, Gianelli; Scapuzzi (dal 22’ s.t. Motta); Grandi. All. A. Filippini.

ARBITRO Di Graci.

 ?? GETTY ?? Punta Daniel Maldini, 19: nella Pro Sesto c’era il fratello Christian dimostrare a Stefano Pioli. Che ha impostato il solito 4-2-3-1 e chiesto ritmo alto e verticaliz­zazioni (soprattutt­o a Tonali, pungolato spesso), schierando due undici totalmente diversi nei due tempi.
GETTY Punta Daniel Maldini, 19: nella Pro Sesto c’era il fratello Christian dimostrare a Stefano Pioli. Che ha impostato il solito 4-2-3-1 e chiesto ritmo alto e verticaliz­zazioni (soprattutt­o a Tonali, pungolato spesso), schierando due undici totalmente diversi nei due tempi.

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