Sacchi: «Pole Allegri Mou darà spettacolo»
«ALLEGRI FAVORITO INZAGHI VA AIUTATO IL MILAN HA LE IDEE MOU FA SPETTACOLO»
Sarri farà bene, ne sono certo, la Lazio ha scelto un grandissimo allenatore che starà ai vertici
Spalletti è bravo anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Serve pazienza
«I bianconeri hanno qualcosa in più Il ritorno di Max ridarà entusiasmo Donnarumma è stato poco riconoscente»
Spese parole di elogio per la Nazionale, «perché ha saputo vincere con merito, praticando un calcio moderno, e ha trascinato un intero Paese oltre le sue secolari paure», Arrigo Sacchi si tuffa sul prossimo campionato e prova a leggerne la trama.
▶ L’Inter parte con lo scudetto, ma senza Antonio Conte. Assenza che si avvertirà? «Tantissimo. Prima di tutto perché Conte è un grande allenatore e poi perché all’Inter faceva tutto, anche il dirigente: era presente in ogni momento della vita della squadra e della società».
▶ Simone Inzaghi può sostituirlo senza farlo rimpiangere?
«E’ un allenatore preparato, lo ha dimostrato alla Lazio. Ma lì faceva soltanto il tecnico. Ora Marotta dovrà aiutarlo nella gestione. Per superare l’assenza di Conte tutta la società dovrà sforzarsi di essere più presente».
▶ Perso Hakimi, è arrivato Calhanoglu.
«Hakimi è stato fondamentale, costringeva gli avversari alla doppia marcatura. Calhanoglu ha colpi notevoli. Intanto è positivo che sia stato confermato Lukaku: segnale di continuità».
▶ Il Milan investe, ma sempre con occhio al bilancio: strategia corretta?
«Tutti dovrebbero fare così. Vincere facendo i debiti equivale a barare. Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace, soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto dimostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità».
▶ I rossoneri hanno preso Giroud.
«Ultimamente ha giocato poco, può essere un rischio. Ma, se non vuoi spendere montagne di soldi, devi sapere che qualche inconveniente può esserci. E poi, dove non si arriva con i soldi, mi hanno sempre insegnato che si può arrivare con le idee. Al Milan le hanno».
▶ La Juve ha richiamato Allegri. Come giudica la mossa?
«E’ un ottimo allenatore del calcio italiano, cioè di un calcio basato sugli episodi e sulla tattica. Lui ha le idee chiare, è formidabile a farle applicare. Sa ciò che vuole e quasi sempre lo ottiene. Vedo la Juve favorita su Inter e
Milan, ha qualcosa di più».
▶ Che cosa in particolare?
«Il ritorno di Allegri ridà entusiasmo all’ambiente. E poi i giovani come Chiesa, Rabiot, Kulusevski daranno un contributo maggiore. Max sa come ottenere il massimo dai suoi ragazzi».
▶ L’Atalanta è pronta a lottare per lo scudetto?
«Non possiamo caricarla di questa responsabilità. Se io spendo dieci e i miei avversari spendono cento, non posso essere favorito. Finora hanno compiuto un capolavoro attraverso il gioco e nonostante i big, penso a Gomez e Ilicic, nell’ultima stagione praticamente non ci siano stati. Grande Gasperini. Mi auguro che l’Atalanta riesca a sopportare un altro campionato ad alti ritmi».
▶ Al Napoli è arrivato Spalletti. Con De Laurentiis forma una coppia potenzialmente esplosiva, non crede?
«Spalletti è bravo, anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Il presidente, cui vanno i complimenti perché i conti del club sono in ordine, è passionale. Uno scrittore diceva: l’intelligenza è bene, la pazienza è meglio. Tutto l’ambiente, a Napoli, è chiamato a un salto di qualità».
▶ Riuscirà Sarri a disegnare una Lazio spettacolare?
«Sono certo che farà bene. Lotito ha scelto un grandissimo allenatore, starà ancora ai vertici rispettando i bilanci».
▶ E poi c’è Mourinho sulla panchina della Roma. «Spettacolo puro. Mou è un bravo allenatore, una persona colta. Ci farà divertire».
▶ Infine un suggerimento a tutti gli allenatori.
«Semplice: si ricordino sempre che il gioco è l’unico “giocatore” che non si infortuna mai e non va mai fuori forma».