La Gazzetta dello Sport

Cremonese, harakiri Okoli Il Lecce ora punta la vetta

Un’autorete al 91’ lancia in orbita la squadra di Baroni Se mercoledì vince il recupero va da sola al comando

- Di Pasquale Marzotta LECCE

L’autorete di Okoli in pieno recupero regala al Lecce tre punti pesantissi­mi per la corsa alla vetta e stoppa la serie positiva della Cremonese (4 vittorie dopo un pareggio). Pur apparsa poco lucida e a tratti confusa, alla fine la squadra di Baroni ha messo la freccia e si è lanciata nel sorpasso in classifica di Monza, Cremonese e Benevento, sino a portarsi a -1 dal Brescia e a -2 dalla capolista Pisa. E mercoledì nel recupero contro il Vicenza può puntare alla conquista del primato solitario.

Le mosse In virtù delle numerose assenze (i titolari dell’ultima sfida Bianchetti, Buonaiuto, Castegnett­i e Sernicola, oltre a Di Carmine), Pecchia ha rivoluzion­ato l’undici e ha sorpreso il Lecce in avvio, proponendo Fagioli nella posizione centrale del trio a ridosso di Ciofani nella marcatura sul play gialloross­o Hjulmand e arretrando Gaetano davanti alla difesa accanto a Valzania, che al 22’ ha rischiato il secondo giallo dopo neanche un minuto dalla prima ammonizion­e per un atterramen­to di Hjulmand. Il Lecce, reduce dalla partita di giovedì in Coppa Italia sul campo della Roma, ha visto il suo tridente piuttosto spento: Strefezza non ha dato la solita brillantez­za, Coda e Di Mariano (al rientro dal primo minuto dopo

i rispettivi infortuni) sono parsi poco incisivi.

Botta e risposta E’ stata la serata magica per il giovane esterno sinistro Gallo, mandato in campo da titolare al posto di Barreca. Il mancino palermitan­o al 14’ si è esaltato in un’azione

personale: si è esibito in due dribbling e poi ha piazzato un destro preciso a girare da autentico attaccante (ruolo che ha ricoperto nei primi anni della sua crescita nel vivaio del Palermo) battendo Carnesecch­i. E nell’esultanza con il pallone sotto la maglietta, a simulare il pancione, nella corsa sotto la tribuna centrale ha annunciato la dolce attesa della sua fidanzata Stephanie (figlia di Guillermo Giacomazzi, ex calciatore di Lecce e Palermo). Nemmeno un minuto però e la Cremonese ha reagito con grande concretezz­a: Fagioli (il migliore dei suoi, anche se calato alla distanza) dalla sinistra ha messo in mezzo un pallone delizioso per Ciofani, che eluso la marcatura di Dermaku e ha pareggiato.

Cuore e testa Nella ripresa il Lecce, seppur non ordinato nella manovra, ha cercato di tornare in vantaggio. L’occasione più importante è arrivata al 39’ con Listkowski: servito da Strefezza, ha cercato la rovesciata ma un difensore ha sventato. La Cremonese ha pensato solo a difendersi contro un Lecce che è riuscito solo a colleziona­re corner. E al 91’, a seguito del decimo tiro dalla bandierina, Gallo ha messo in mezzo e Okoli, provando ad anticipare di testa Dermaku, ha girato la palla nella propria porta. Per il Lecce è arrivata così la seconda vittoria di fila in campionato in questo 2022, indossando nelle due occasioni una maglia celebrativ­a raffiguran­te il nastrino del «Collare d’Oro al merito sportivo 2021» (massima onorificen­za conferi- ta dal Coni al club, l’unico nel calcio, lo scorso dicembre).

 ?? LAPRESSE ?? Abbraccio Antonino Gallo, 22 anni (a sin.), festeggiat­o da Gargiulo
LAPRESSE Abbraccio Antonino Gallo, 22 anni (a sin.), festeggiat­o da Gargiulo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy