La Gazzetta dello Sport

FESTIVAL DERBY MA PER L’INTER È UN GUAIO IL RIENTRO DEI SUDAMERICA­NI

L’anticipo al 5 febbraio si è reso necessario per gli impegni di Coppa: primo allenament­o dei giocatori al rientro ad Appiano giovedì 3

- Di Alessandra Gozzini MILANO

Le luci si accenderan­no prima a San Siro, teatro del calcio, poi si alzerà il sipario sulla finalissim­a di Sanremo: pieno come uno stadio ai bei tempi. Succederà tutto in una sola notte, quella di sabato 5 febbraio: una notte di verdetti. Il derby delle 18 segnerà il cammino sportivo di Inter e Milan, l’Ariston eleggerà il vincitore della 72esima edizione del Festival della canzone italiana. Il meglio di pallone e musica, senza perdersi nemmeno un minuto: sarà possibile apprezzare i gesti tecnici dei campioni in campo e sul palco, osservare la tattica delle squadre, ascoltare i brani dei big in gara, ma anche cantare con i tifosi presenti sugli spalti e schierarsi in favore di uno o dell’altro cantante. Nessuna sovrapposi­zione: Amadeus e Fiorello (se ci sarà) potranno tifare Inter e poi condurre la serata tv; dello schieramen­to rossonero i più accaniti sono Sangiovann­i e Le Vibrazioni. A esibirsi ci sarà anche la spagnola Ana Mena, al centro della polemica per la sua partecipaz­ione a una kermesse italianiss­ima: si mormorava di un flirt con il milanista Diaz.

Concatenaz­ione Il sabato italiano si apre al Meazza: l’anticipo – deciso ieri – si è reso necessario perché a metà della settimana successiva le squadre saranno impegnate in Coppa Italia, prima c’è l’Inter che riceverà da ex Mourinho (e la sua Roma) martedì 8, il giorno dopo c’è Milan-Lazio. Fare altrimenti, con il derby di domenica (e gli impegni in coppa spalmati tra mercoledì e giovedì), sarebbe stato impossibil­e per una concatenaz­ione di eventi, condiziona­ti soprattutt­o dagli avversari dei rossoneri. Il Milan non avrebbe potuto giocare al giovedì contro la Lazio perché i biancocele­sti saranno impegnati sabato 12 all’Olimpico contro il Bologna, match non posticipab­ile alla domenica (lo stadio sarà occupato da Italia-Inghilterr­a di rugby) e nemmeno al lunedì dato che poi Sarri porterà i suoi in Portogallo giovedì 17 per l’Europa League. L’orario è invece stato scelto da Dazn, principale licenziata­rio tv del campionato: ha indicato lo slot del tardo pomeriggio per garantirsi l’esclusiva del match.

Motivazion­i Per i rossoneri il derby sarà determinan­te per riprendere il ritmo scudetto ed evitare che negli ultimi mesi si ripeta la stessa sinfonia della scorsa stagione, come ha avvertito Pioli dopo il pari sulla Juve: «La squadra sa che contro l’Inter ci giochiamo molto del nostro futuro. Se vinceremo il derby potremo essere ancora attaccati alla vetta, altrimenti sarà un campionato come quello dell’anno scorso, in cui siamo arrivati secondi all’ultima giornata ma in cui abbiamo rischiato anche di arrivare quinti». Pioli conta di riavere Ibrahimovi­c, uscito dolorante al tendine d’Achille domenica sera: un anno fa Zlatan era stato tra i super

ospiti di Amadeus. Per l’Inter il derby sarà solo il primo acuto del mese: dopo Milan e Roma, i nerazzurri saranno ricevuti dal Napoli (sabato 12) per poi ospitare il Liverpool (mercoledì 16) nell’andata degli ottavi di finale Champions. Il primo obiettivo è non steccare nel derby per mantenere la distanza in cima alla classifica: più 4, in attesa che si sciolga il nodo relativo alla partita mai giocata con il Bologna. Anche se l’anticipo complica i piani per via del rientro dei sudamerica­ni previsto solo 48 ore prima.

Precedenti È la seconda volta che il derby di Milano si gioca di sabato alle 18. Il precedente è recente, il 17 ottobre 2020, e favorevole ai rossoneri: doppietta di Ibra, vano tentativo di rimonta di Lukaku. La prima volta di sabato fu nel 1948: il 16 ottobre alle 15.30 fu gioia nerazzurra, con reti di Nyers e Lorenzi. In tutto è già successo 16 volte, con cinque vittorie interiste, sette del Milan e quattro pari. Ci sono esempi dagli Anni 90, come il derby deciso da Massaro o quello segnato dai gol di Seno e Jonk; a inizio Anni 2000 le vittorie rossonere con i colpi di Inzaghi e Serginho, poi i poker nerazzurri del 2006 e del 2009 fino al pari del 2017, con Zapata gol al 97’. San Siro era colorato e soprattutt­o pieno, al contrario di quanto succederà alla ripresa: capienza al 50%. Una festa intima, a differenza dell’Ariston: aperto al 100%, è già un buon motivo per esultare.

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LIVERANI Grinta Nicolò Barella, 24 anni, gioca nell’Inter dal 2019 dopo essere cresciuto e aver esordito in Serie A nel Cagliari. È uno dei trascinato­ri della squadra nerazzurra su Gazzetta.it potete trovare tutti gli aggiorname­nti in tempo reale sulle squadre della Serie A
 ?? GETTY ?? Carattere Sandro Tonali, 21 anni, al Milan dal 2020 dopo essere cresciuto e aver esordito tra i pro’ nel Brescia. Al secondo anno in rossonero è diventato uno dei leader di Pioli
GETTY Carattere Sandro Tonali, 21 anni, al Milan dal 2020 dopo essere cresciuto e aver esordito tra i pro’ nel Brescia. Al secondo anno in rossonero è diventato uno dei leader di Pioli

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