Bassino, esame gigante: «Ora sono a mio agio»
La regina del 2021 insegue sull’Erta il primo centro stagionale: «Ho faticato ma adesso ho ritrovato fiducia e fluidità»
Nella sua bellezza, la Erta ha un potere quasi ipnotico: anche se la guardi dal basso, con i piedi ben piantati per terra, quasi ti assale un senso di vertigine. E di stupore, per le pendenze fino al 61% (Para del Pech, Muro del Fornaio). A Marta Bassino la pista altoatesina piace parecchio: «Bella, tosta, tecnica. E anche mista, perché c’è di tutto – spiega la 25enne piemontese -. La parte iniziale, media pendenza, è tutta da spingere. Poi c’è il ripido, il fondo è tutto in contropendenza… bella varia. Poi, è in Italia…». Già, dopo il weekend dolceamaro di Cortina, la Coppa del Mondo fa tappa nel nostro Paese per l’ultimo gigante prima della partenza per i Giochi di Pechino: seguiranno discesa e superG sabato e domenica a Garmisch. E l’evento di Plan de Corones è un appuntamento extralusso: insieme a Federica Brignone (che qui vinse nel 2017, al debutto di questa pista nel circuito maggiore) tocca proprio a Marta Bassino – pettorale numero 2 nella prima manche, subito prima della valdostana - guidare le azzurre davanti a un massimo di 2000 spettatori (a causa delle regole Covid), contro i 15.000 abituali.
Strada giusta Tocca a Marta, già, ancora a secco di vittorie in questa stagione – due terzi posti – ma piena di podi (tre terzi posti) nei quattro precedenti su questa pista. E con la convinzione di essere sulla strada giusta: «A inizio stagione – confessa la campionessa del mondo di parallelo, attesa a Pechino forse pure dallo slalom oltre a gigante, superG, combinata e team event-, facevo fatica a sciare. A trovare scioltezza e fluidità. Adesso, man mano, mi accorgo che mi sto sentendo di nuovo a mio agio. Sono fiduciosa e felice». Un eventuale exploit odierno, nella quinta edizione di questo gigante, non potrebbe che essere dedicato anche alla portabandiera Sofia Goggia: «Ha una grande determinazione. Se si mette in testa una cosa, lavora per raggiungerla. Le auguro veramente di riuscire a mettersi a posto nel minor tempo possibile».