La Gazzetta dello Sport

«Aveva perso morale adesso è tornato lui Che grinta nei sorpassi»

L’ex-ferrarista: «Charles all’altezza dell’iridato e la F1-75 sembra correre sui binari: la Red Bull insegue»

- Di Mario Salvini

René Arnoux, pilota della Ferrari dal 1983 al 1985 e vincitore di 3 gare con il Cavallino, si è goduto in tv la sua rossa. Tante volte ha detto di esserne innamorato. E quindi domenica a Desenzano, dove ha guardato la gara, ha festeggiat­o.

3Divertito?

«Sì; la battaglia tra Charles Leclerc e Max Verstappen è stata piena di emozione, di tensione. Una gran bella gara...».

E una gran bella Ferrari…

«Ho visto una macchina nata molto bene. È affidabile, ha un telaio di un’efficacia eccellente, è capace di trasmetter­e subito potenza in uscita di curva. E ha una velocità molto buona. Un gran buon ritorno: se continuano a svilupparl­a così per tutte altre squadre sarà molto dura».

3Cos’ha pensato vedendo un Leclerc così?

«Ho sempre detto che Leclerc fa parte di quell’élite dei quattrocin­que più veloci, a livello di Hamilton e Verstappen. Solo che finora, con un’auto non competitiv­a, aveva perso un po’ di morale. Ora la macchina c’è e ha fatto vedere di essere all’altezza del campione del mondo: ha battagliat­o con lui, gli è andato via a due, tre decimi al giro. E poi ha anche controllat­o la gara molto bene».

Che cosa le è piaciuto di lui?

«Mi piace la sua tranquilli­tà, non è uno che dice cose sopra le righe. Con una squadra competitiv­a ha dimostrato che non lascia niente a nessuno. Mi piace che sia calmo, ma anche aggressivo, pur restando sempre corretto».

Di Carlos Sainz cosa pensa?

«Anche lui ha fatto una bella performanc­e in tutto il weekend, è rimasto fuori dalla prima fila solo per 6 millesimi. In questo GP,

e ribadisco per questo GP, ha ricoperto benissimo il ruolo di secondo. Ha avuto un aiuto dalla safety-car, e credo Verstappen avesse problemi, ma lo avrebbe passato ugualmente. Sono sicuro che anche lui vincerà delle gare quest’anno. La Ferrari ha proprio tutto: macchina, motore, la squadra che a differenza degli ultimi due anni è stata molto rapida nei pit stop pur con queste ruote nuove più pesanti. E ha due piloti molto bravi».

della stagione aveva dubbi sulla continuità nei ruoli di comando della Scuderia: ora sono dissipati?

«Non pensavo sinceramen­te che anche cambiando i regolament­i sarebbe stato possibile fare meglio di Mercedes e Red Bull. E temevo nemmeno della McLaren. Invece sono successe cose che non avevo previsto. Innanzi tutto la Ferrari ha messo a punto una macchina perfetta che sembrava sui binari, Leclerc non ha fatto nemmeno un traverso. La McLaren invece è tra le nuvole, è sparita. E poi anche la Mercedes ha le sue belle difficoltà. Ha veramente tanto da lavorare. Ma penso che ne abbia anche la Red Bull per essere al livello della Ferrari».

Che squadra! Sono sicuro che anche Sainz vincerà dei GP

3 Vede la Red Bull inferiore?

«In qualifica mi è sembrato che Verstappen dovesse sempre portare la macchina al massimo, impegnarsi molto per stare sui tempi della Ferrari. Anche in gara ha passato più volte Leclerc, ma poi lui lo ha sempre ripreso. E i problemi di affidabili­tà la rendono più debole».

3 La Mercedes?

«È molto, molto indietro. Hamilton ha avuto fortuna ad arrivare sul podio, lo ha riconosciu­to lui stesso. Stavolta è lui che è stato salvato dalla

3 Le altre?

«Sono rimasto molto deluso dalla McLaren: a un certo punto Ricciardo era ultimo e anche Norris, che secondo me diventerà un gran pilota, era in fondo. Sono deluso anche dall’Alpine: sabato ci ha illuso, ma in gara non è competitiv­a. Dietro ci sono state belle battaglie con l’Alfa, la Williams, l’Aston Martin, ma si vede che sono a un livello molto inferiore».

3Per ora quindi F1-75 più forte, ma durerà?

«Un risultato come quello di domenica crea una motivazion­e, un entusiasmo che trascinera­nno tutta la squadra. Con la tranquilli­tà aumenterà ancora di più la voglia di vincere. Sono tutti contenti, tutti soddisfatt­i, però sanno anche che adesso non possono addormenta­rsi».

Quindi vincerà il Mondiale…

3

«Difficile dirlo, mancano ancora 21 o 22 gare. Ma i 26 punti di Charles e i 18 di Carlos sono tutti strappati alla Red Bull. Quello che hai messo nella borsa è sempre meglio di quello che non hai».

 ?? ?? L’arrivo in volata fra il ferrarista Gilles Villeneuve e il francese René Arnoux, che quell’anno correva per la Renault: furono protagonis­ti di una battaglia memorabile per il secondo posto dietro a Jabouille
L’arrivo in volata fra il ferrarista Gilles Villeneuve e il francese René Arnoux, che quell’anno correva per la Renault: furono protagonis­ti di una battaglia memorabile per il secondo posto dietro a Jabouille
 ?? ?? René Arnoux
In Ferrari nel 1983 e nel 1984
René Arnoux In Ferrari nel 1983 e nel 1984

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy