ASSO DE KETELAERE PER IL NUMERO 10 PRONTI 40 MILIONI E UN RUOLO DA STAR Milan pieno di fan
I rossoneri insistono sul talento del Bruges Il belga avrà le chiavi della nuova trequarti: Maldini è in pole sulla concorrenza estera
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Un gol ha già fatto esultare i milanisti: il colpo mancino passato sotto le gambe di Donnarumma. Mentre Gigio scuoteva la testa, De Ketelaere festeggiava il suo primo centro con la maglia del Belgio. Un gol servito a dimezzare lo svantaggio sull’Italia nella finale per il terzo posto della Nations League 2021. Sotto l’azzurro Donnarumma già vestiva i colori del Paris Saint Germain, mentre De Ketelaere era alla seconda chiamata in nazionale dopo l’exploit con il Bruges. Aveva giocato un solo minuto con la Svizzera e poi mezz’ora contro l’Italia, subentrato al posto di Saelemaekers: da un incrocio rossonero del passato a uno del presente. Compagni nei Diavoli Rossi, Saelemaekers e De Ketelaere potranno diventarlo anche nel Diavolo rossonero.
Campione La trattativa entrerà nel vivo appena il Milan avrà un organigramma definito: la linea di RedBird è proseguire con l’attuale management, motivo cui sono attese le firme di Maldini e Massara, d.t. e d.s. rossoneri. Nel segno della continuità è anche la strategia aziendale: no a spese folli ma sì a investimenti mirati, meglio puntare su un giovane che possa sviluppare il proprio potenziale che su un campione già affermato. De Ketelaere soddisfa i presupposti: ha compiuto ventuno anni a marzo e ha fatto in tempo a mettersi in mostra in Belgio, dove è campione nazionale da tre stagioni consecutive. Tredici presenze nella prima, 2019-2020, con un solo gol segnato. E poi titolarissimo nelle successive due: 38 partite, playoff compresi, con tre reti nel 2020-21. Trentanove presenze e 14 gol nel torno appena concluso. Dunque, il talento c’è, la possibilità che il valore cresca ulteriormente in rossonero anche. Mirato, ma sempre un investimento consistente: con quaranta milioni il Milan spera di convincere il Bruges a cederlo. De Ketelaere gioca già per il Milan: vuole confrontarsi in un campionato diverso, mettere le sue qualità alla prova in un contesto più competitivo. Il Mondiale d’inverno in Qatar gioca invece contro: per il Bruges è una vetrina in cui De Ketelaere può essere amper mirato dalla più vasta platea possibile di potenziali acquirenti, e poi venire assegnato al miglio offerente a conclusione di un’asta milionaria. Un proposito che può realizzarsi come no, mentre l’interesse rossonero è ormai una certezza. Interesse che presto si concretizzerà in offerta. Prendere o lasciare.
Affari
O anche, lascia o raddoppia se all’apertura del Bruges per De Ketelaere dovesse seguire quella per Noa Lang. Un altro talento che spinge per vestire rossonero: olandese, sette gol da esterno nell’ultimo campionato, può essere il vice Leao o un titolare dell’altra corsia. Costa venti milioni e l’opzione prendi due e paghi uno non è attivabile. Ma il doppio tavolo favorisce i colloqui e dai colloqui si potrà passare agli affari. Sono due prime scelte: De Ketelaere da trequartista, Lang in fascia.
Caratteristiche De Ketelaere potrebbe dunque muoversi da dieci, anche senza il certificato ufficiale del numero di maglia. Trequartista per qualità, movenze, visione di gioco. In Belgio ha giocato in ogni zona dell’attacco, altrove potrà scegliere la sua via. E Pioli indirizzarlo nel ruolo di fantasista. L’esperienza non è limitata al campionato belga ma è uscita dai confini. E non solo per la nazionale: ha sette presenze e un gol, all’Italia, dopo aver compiuto tutta la trafila nelle selezioni giovanili. Ha tre partite in Europa League e sedici in Champions con due reti, entrambe allo Zenit.
Affare doppio Del club belga piace anche l’esterno Noa Lang la sua valutazione è 20 milioni
Esperienza Una parte del curriculum che per il Milan è
determinante: dopo aver conquistato i vertici del campionato italiano, il club vuole tornare protagonista anche a livello internazionale. E per essere accompagnato ha bisogno di giocatori che già conoscano l’ambiente. Non è un caso che tutte le strade segnate per arrivare a rinforzare la squadra conducano a giocatori esperti in materia. Origi è già salito in cattedra con il Liverpool, Renato Sanches è campione d’Europa con il Portogallo. Se per compiere la scalata in Italia il Milan si è affidato a Leao, Tonali, Kalulu, giovani con poca o nessuna esperienza continentale, per risalire in Europa cerca giocatori già allenati all’aria d’alta quota. E i giovani che hanno recitato su certi palcoscenici costano caro. Il Milan lo sa ed è pronto a fare la sua parte: De Ketelaere è il nome che ha più convinto nel casting dei trequartisti, Noa Lang uno di quelli che più intriga sul fronte esterni. Anche la sua scheda personale è arricchita da quindici presenze in Champions League con un gol segnato. Anche il suo allo Zenit.
Concorrenza Per Cardinale, che nella festa scudetto si è unito alla folla rossonera, sarebbe un altro ottimo modo per convincere i nuovi tifosi. De Ketelaere è un talento noto al calcio europeo: il Milan non dovrà solo vincere la resistenza del Bruges ma anche essere più forte della concorrenza. Arrivare prima dei club esteri sarebbe certamente di buon auspicio.
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