La Gazzetta dello Sport

CROSS PER VLAHOVIC DRIBBLING E ORDINE MAX HA PIÙ OPZIONI

Angel non sarebbe il sostituto della Joya ma sulla fascia può fare la differenza

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er capire fino in fondo la mossa della Juve di liberarsi di Dybala, che è stata sicurament­e discutibil­e nella forma e lascia qualche perplessit­à anche nella sostanza, bisogna ricordare l’investimen­to compiuto per Vlahovic. Quando il centravant­i serbo è diventato la pietra angolare del nuovo progetto bianconero, sono cambiate le valutazion­i della società sull’argentino. Di conseguenz­a hanno pesato molto l’incognita legata alle condizioni fisiche della Joya (che avrebbe dovuto, lui per primo, pretendere un check-up approfondi­to e una gestione diversa, magari con un preparator­e che lo seguisse personalme­nte giorno dopo giorno), le difficoltà economiche del club (che avrebbe dovuto corrispond­ere uno stipendio importante a un campione fragile) e le caratteris­tiche tecnico-tattiche di Dybala. Qual è il ruolo di Paulo? Seconda punta. Stop. Poi può girare per il campo, fare il trequartis­ta centrale dietro alla prima punta, ma la sua qualità migliore resta il tiro in porta e non è adatto al tridente. E invece la prossima Juve, almeno per quanto si riesca a capire oggi, dovrebbe giocare con il 4-3-3 e non a caso il club sta cercando una mezzala (Pogba) e almeno un esterno (Di Maria e non solo).

I dubbi Angel Di Maria è stato un esterno sontuoso, talmente bravo dal punto di vista tecnico e tattico da poter anche giocare da mezzala. La coniugazio­ne al passato del verbo evidenzia il rischio più grosso legato alla possibile (ma tutt’altro che definita) operazione: l’argentino ha 34 anni e ha già imboccato l’ultimo tratto della carriera. Lo dimostrano l’impiego part-time nel Paris St. Germain (19 presenze da titolare nell’ultima Ligue 1) e la volontà di firmare un contratto annuale prima di andare a chiudere in Sudamerica. Viene da pensare che Di Maria avrebbe già salutato il calcio europeo se non ci fosse da preparare il Mondiale in Qatar, ultima chance per la generazion­e-Messi. Quindi perché la Juve sta provando a convincere Angel a vestire il bianconero?

Le certezze I motivi ci sono e per analizzarl­i bisogna resistere alla tentazione di fare un confronto con Dybala. Di Maria non andrebbe a sostituire la Joya, ma a rendere meglio definita la rosa di Allegri. E soprattutt­o sarebbe un’ideale suggeritor­e per Vlahovic, che nei suoi primi mesi in bianconero ha dovuto spesso cercare i palloni nella spazzatura e che nella prossima stagione dovrebbe ricevere i cross di Chiesa e Di Maria (o dell’esterno che sarà acquistato se l’argentino non dovesse

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Dybala, like ad Angel accettare la proposta) oltre ai lanci di Locatelli e Pogba (in arrivo). Angel ha dribbling, tecnica e letture da campione assoluto, ha l’esperienza per capire i momenti della partita e aiutare i compagni meno smaliziati. Bisognereb­be gestirlo, ma in questo Allegri ha dimostrato di sapersela cavare bene. Di Maria gioca a destra, si accentra e libera lo spazio per il terzino che spinge o per la mezzala che si inserisce. Con lui in campo, Chiesa dovrebbe traslocare a sinistra, fascia in cui si trova meno a suo agio in fase di scatto e controllo in conduzione, ma che gli consente di accentrars­i e tirare come accaduto, per esempio, contro la Spagna all’Europeo. Di Maria è l’usato sicuro che sa come si vince. Negli ultimi anni la Juve si è progressiv­amente privata di giocatori il cui livello sale insieme all’importanza delle partite. La fine dell’era dei nove scudetti è iniziata con gli addii di Mandzukic, Khedira, Barzagli: al loro posto (Ronaldo a parte) non sono arrivati campioni che si sentono quando conta. Nei piani della Juve Di Maria dovrebbe colmare quel vuoto. Cosa che a Dybala era riuscito solo a tratti e non nelle occasioni più importanti: nullo nella finale di Cardiff del 2017, espulso nell’andata dei quarti contro il Real Madrid nel 2018 (0-3) e di conseguenz­a assente nel ritorno in cui la Juve giocò forse la più bella partita della sua recente storia europea.

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 ?? ?? Angel Di Maria al ristorante con Maxi Rodriguez e le compagne: al post su Instagram ha messo un like proprio Dybala
Angel Di Maria al ristorante con Maxi Rodriguez e le compagne: al post su Instagram ha messo un like proprio Dybala

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