La Gazzetta dello Sport

Soler e Sarabia a bersaglio Luis Enrique ora è primo

Gli spagnoli sbandano in difesa ma con un gol per tempo stendono la Repubblica Ceca e chiudono bene la stagione

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Filippo Maria Ricci

di

CORRISPOND­ENTE DA MADRID

La Spagna va in vacanza in testa al gruppo. Partita in questa Nations League con due pareggi, dopo aver superato la Svizzera ieri ha battuto 2-0 la Repubblica Ceca, soddisfazi­one doppiata dalla vittoria

della Svizzera sul Portogallo. In settembre la Roja ospiterà la Svizzera a Saragozza e andrà a Braga a giocarsi contro Cristiano Ronaldo il primo posto che vale le finali del torneo.

Caldo e rotazioni Con il Paese travolto dalla «ola de calor», con temperatur­e sopra i 40 gradi Luis Enrique alla Rosaleda di

Malaga ha continuato con la sua politica di rotazioni estreme per cercare di proteggere i giocatori. Rispetto alla vittoria a Ginevra di giovedì confermati solo il portiere Unai Simon, l’unico sempre titolare nelle 4 partite di Nations League giocate in 12 giorni, e Alvaro Morata. Nove cambi, e di nuovo in campo più o meno la stessa formazione che una setti

mana fa a Praga aveva rimediato un pareggio in extremis, 2-2 al 90’ con Iñigo Martinez.

Rischi difensivi La coppia di centrali, il basco goleador e il catalano Eric Garcia, a Praga aveva suscitato dubbi e critiche. Ieri la Spagna in difesa ha di nuovo balbettato. Due errori in apertura di Marcos Alonso hanno portato alla prima occasione di Cerny: gran parata con la mano sinistra di Unai Simon al 18’, col portiere dell’Athletic che si è dovuto ripetere di piede due minuti dopo su Kuchta, bravo a infilarsi tra i due centrali.

Asensio e Soler

Spagna in difficoltà, scoperta, vulnerabil­e. Ma capace di passare in vantaggio con la prima azione creata (24’): gran taglio di Koke per Marco Asensio a destra, controllo difettoso ma passaggio geniale per l’accorrente Carlos Soler che col destro da 10 metri ha battuto il portiere ceco. Per il centrocamp­ista del Valencia che il proprietar­io Peter Lim ha messo sul mercato e che Gennaro Gattuso spera di riuscire a trattenere, è la terza rete in 9 presenze in nazionale. Tempo 3 minuti e il valenciano è stato di nuovo messo davanti alla porta da Asensio, ispiratiss­imo: Soler ha saltato il difensore ma sulla chiusura del portiere ha messo fuori.

Adolescent­e prodigio

Nella ripresa per la Spagna un nuovo spavento difensivo, poi l’ingresso del 17enne prodigioso Gavi ha dato tranquilli­tà, possesso e idee: il ragazzino del Barça ha confeziona­to il raddoppio al quale hanno contribuit­o anche Dani Olmo e Ferran Torres, con tap-in decisivo sul secondo palo di Sarabia. Rete confeziona­ta da 3 dei cambi di Luis Enrique, che ha usato al meglio i suoi uomini. Per Sarabia sono 9 reti in 22 presenze con la Roja, e addirittur­a 4 nelle ultime 5. Il giocatore prestato dal Psg allo Sporting ha chiuso nel migliore dei modi una stagione straordina­ria. Ora però torna a Parigi, dove lo consideran­o molto poco. Gavi invece durante le vacanze deve pensare al rinnovo: al Barcellona sudano freddo al pensiero che il suo procurator­e, Ivan de la Peña, possa anche solo pensare di portarlo via.

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GETTY Che felicità L’esultanza delle Furie Rosse per la preziosa vittoria

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