Club russi out Nuova Eurolega con il ritorno di Valencia e Partizan
Iclub russi sono stati sospesi anche dalla prossima stagione di Eurolega e di Eurocup. Al loro posto, in Eurolega, tornano Valencia e Partizan Belgrado, oltre alla Virtus Bologna che si è qualificata grazie alla vittoria dell’Eurocup. Il Cska Mosca è l’unica tra le tre squadre che hanno partecipato all’ultima edizione a essere in possesso di una licenza pluriennale ed è uno dei club fondatori della lega europea nonché uno dei più potenti e facoltosi. «Era difficile aspettarsi un risultato diverso - ha commentato Andrey Vatunin, presidente del Cska - si tratta di una decisione politica». Il board dell’Eurolega ha escluso anche Zenit San Pietroburgo e Unics Kazan che avevano una licenza annuale. «La decisione è dovuta alle crescenti difficoltà di giocare contro squadre russe - ha spiegato l’Eurolega - a causa delle restrizioni ai viaggi e dei divieti e altri limitazioni relativi ai visti per i residenti in Russia». Questa posizione, ha aggiunto la lega europea, è in linea con «le scelte di altre organizzazioni internazionali come Cio, Uefa, Fiba, Federazioni di pallamano, hockey ghiaccio, volley e altre ancora, oltre alle posizioni assunte da 37 ministeri europei dello sport che hanno deciso di escludere i club russi dalle competizioni nei loro Paesi».
Giocatori in fuga I club russi erano stati inizialmente sospesi da Eurolega ed Eurocup subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina. Dopo un mese, la decisione era diventata definitiva per questa stagione mentre molti giocatori avevano già iniziato a lasciare le squadre. Tra questi Daniel Hackett e Toko Shengelia arrivati alla Virtus Bologna a marzo. Fuori anche il Lokomotiv Kuban di Krasnodar dall’Eurocup. Ci sarà invece la squadra ucraina del Prometey, nelel cui fila a marzo giocavano Miro Bilan, il centro croato poi protagonista dei playoff con la Dinamo Sassari, e D’Angelo Harrison, tornato a giocare con Brindisi. Nella seconda coppa europea, confermate come previsto Trento e Venezia cui si aggiunge il ritorno di Brescia.