La Gazzetta dello Sport

LUKAKU vacanze al lavoro con Onana

ROMELU SI ALLENA AL MARE IN SARDEGNA PER LANCIARE L’INTER E SEGNARE 30 GOL IN A

- Di Filippo Conticello © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Il progetto Sull’isola c’è pure il preparator­e del belga: l’obiettivo è superare l’ultima annata nerazzurra

Sul campo dell’Arzachena, di prima mattina col compagno Andrè: sono diventati amici grazie a Ziyech, oggi nel mirino del Milan... E a Inzaghi l’attaccante ha promesso un record di reti per lo scudetto

Cosa fa Romelu Lukaku assieme ad André Onana sotto al sole della Sardegna? Perché due futuri compagni, che mai mezzo minuto hanno diviso su un campo di calcio, ora sorridono felici, pranzano in una villa blindata e si allenano nelle strutture di una società di Serie D? L’Inter ha di recente benedetto la loro amicizia ed entrambi hanno proclami bellicosi per la stagione in arrivo: se il portiere camerunese deve strappare i guanti a Samir Handanovic, impresa piuttosto complessa, l’attesa maggiore è per il figliol prodigo belga. Romelu deve riannodare il filo là dove si era interrotto, deve tornare all’Inter con la stesso strapotere di un anno fa. Anzi, l’obiettivo è far meglio, spingersi più su, come ha detto personalme­nte a Simone Inzaghi. C’è un obiettivo dichiarato e mai realizzato dal belga in carriera: segnare trenta reti in campionato è la nuova missione. Ogni grammo di fatica in vacanza serve, quindi, a volare a tempo debito.

Che fatica Dopo aver dato un primo morso alla vecchia vita, il belga mercoledì è risalito su un aereo a Linate e si è diretto a Olbia e poi in Costa Smeralda. Lì lo aspettavan­o familiari e amici in una villa isolata per i paparazzi in zona Porto Cervo. Ha pure riabbracci­ato i due collaborat­ori che lo guidano in questa sua seconda vita nerazzurra: il terapista che lo segue e massaggia 365 giorni l’anno, ma pure un preparator­e personale voluto per l’occasione. Non uno qualunque, ma Johan Gerets, il fisioterap­ista del Belgio, fedelissim­o del c.t. Roberto Martinez e abituato a lavorare individual­mente con tanti campioni di quella nazionale, a partire da Kevin de Bruyne. Rispetto a qualche giorno fa, la novità è che da venerdì Rom ha riassaggia­to pure il campo in Sardegna: è andato nelle strutture dell’Arzachena, di proprietà di Gabriele Volpi, ex presidente dello Spezia. E ieri ha fatto compagnia a Romelu pure Onana, in ferie da quelle parti e legato al belga da nuova amicizia: assieme hanno avvisato la società e le autorità comunali perché sfrutteran­no il campo in erba anche per i prossimi giorni, fino al raduno di mercoledì 6 luglio con l’Inter. Quel giorno ad Appiano ci sarà regolarmen­te Onana, mentre per il belga l’attesa si allunga di un po’. Solo sabato dovrebbe rimettere piede a Milano per farsi riaprire i cancelli della Pinetina il giorno dopo. Ritroverà così una quotidiani­tà a lungo rimpianta.

Routine Al momento, però, è solo vacanza serena e tanto sudore, nelle primissime ore della mattina tra l’altro. Arzachena è una località comoda per la distanza, ma pure per il livello delle strutture: ci si alterna tra il centro sportivo di ultima generazion­e della squadra, allenata da Marco Nappi, ex Genoa, arrivata in semifinale playoff in quarta serie, lo stadio “Biagio Pirina”, e il vicino campo “Luigi Orecchioni”. L’allenament­o dei due interisti dovrebbe ripetersi per i prossimi tre giorni, magari anche nel pomeriggio, ma sempre con un certo grado di incertezza: il telefono per annunciare l’arrivo al club suona solo una decina di minuti prima.

Zampino di Ziyech Lukaku con Onana ieri ha fatto l’ennesima seduta serrata: due ore filate tra pesi, palestra, corsa, resistenza e potenziame­nto. Alla fine, poi, il passaggio di rito a -160° per recuperare in fretta: assieme al belga viaggia da anni, infatti, la macchina per la crioterapi­a. Stavolta a Milano Lukaku non ritroverà Antonio Pintus, l’uomo che all’Inter levigava quei muscoli che sembrano scolpiti da Fidia, e dovrà tararsi al

nuovo staff di Inzaghi. Simone ha dimostrato di essere, comunque, un maestro nel sapere annaffiare il talento dei centravant­i. A testimonia­nza, c’è quella Scarpa d’Oro sul salotto di Ciro Immobile, uno che nel 2019-20 di gol ne fece 36 sotto la guida del tecnico. Rom si accontente­rebbe di meno, basterebbe toccare la terza decina per la prima volta in carriera: l’ultimo anno di Inter per Lukaku le reti furono 24, mentre il suo record è all’Everton con 25. Lukaku avrà pure il compito di traghettar­e Onana nel cuore dell’Inter, visto che al momento il portiere camerunese conosce solo lui, in maniera pure piuttosto bizzarra. È successo mesi fa,

quando Onana era già nerazzurro, e Romelu bramava per tornare: un compagno del belga al Chelsea, Hakim Ziyech, organizzò una videochiam­ata per presentarl­i, visto che conosceva anche André dai tempi dell’Ajax. «Oni, ti presento un tuo futuro compagno a Milano...», gli disse. L’amicizia è nata là, quando il Lukaku-bis pareva utopia. Ora Ziyech è nel mirino del Milan e i tre potrebbero pure rivedersi presto nella stessa città. Stavolta senza Facetime.

(ha collaborat­o Roberto Pinna)

Che rapporto

Il legame tra portiere e punta è nato con una videochiam­ata alcuni mesi fa

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Sorrisi Romelu Lukaku, 29, e André Onana, 26, in posa nella stanza dei trofei dell’Inter
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Il gigante in posa Romelu Lukaku, 29 anni, nell’immagine diffusa ieri su Instagram, in posa nella villa affittata in Costa Smeralda

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