Salernitana: si avvicina Botheim Il nodo Bonazzoli
otivazioni e idee chiare per un obiettivo ben delineato. «Salvarsi alla penultima giornata per poi consolidarsi in A», ha detto nel giorno della sua presentazione Morgan De Sanctis. Ha sfidato il caldo presentandosi in giacca e cravatta granata, svelando così le sue strategie. «I rinforzi arriveranno presto. C’è poco tempo ma non vogliamo
Mfarci prendere dalla fretta». Il primo potrebbe essere il norvegese Botheim che, in Conference League, lo scorso ottobre realizzò una doppietta alla Roma con il Bodo/Glimt. Poi è passato ai russi del Krasnodar e il suo contratto è stato “sospeso” per la guerra. La Salernitana spera di chiudere l’operazione entro una settimana. Più difficile arrivare a Brereton Diaz (Blackburn). Il mercato estero è molto gettonato. Piacciono i giovani laterali Piton (Corinthians), Bradaric e Lihadji
(Lille). In Italia chiesti Cambiaso alla Juventus e Pirola all’Inter.
Il sogno «Non si sono realizzate le condizioni tra il giocatore e l’Atalanta. Per ora resta con noi», ha puntualizzato su Ederson De Sanctis, che spera sempre in Lovato. Pinamonti (Inter) e Petagna (Napoli) restano obiettivi, resiste la suggestione Cavani. «E’ un sogno del presidente, magari si convince e fa un regalo a tutti noi», ha detto il diesse. La Salernitana ha raggiunto un accordo con la Samp per il ritorno di Bonazzoli, manca l’intesa con l’attaccante. «Per ora credo ci sia più voglia da parte della Salernitana che da parte del giocatore e del suo staff», ha sottolineato De Sanctis. Pronta la precisazione di Tullio Tinti, agente di Bonazzoli. «Ci è stato proposto un contratto di 4 anni con una decurtazione del 30%, noi abbiamo chiesto un leggero aumento. La trattativa resta aperta, Bonazzoli sarebbe strafelice di tornare a Salerno».
Tre centrali Una di queste nonostante la scorsa settimana dalla Spagna abbiano parlato di un prestito al momento improbabile di Umtiti - porta anche a Francesco Acerbi, 34 anni, colonna della Lazio di Sarri attorno al quale ci sarebbero proprio pensieri di... uscita aspettando Romagnoli. L’altra pista porta anche a Marlon, ventiseienne ex
Sassuolo che Roberto De Zerbi si è portato allo Shakthar: il giocatore avrebbe il gradimento dell’allenatore della Fiorentina ma è chiaro che, pur avendo conosciuto l’Italia, il brasiliano di esperienza ne avrebbe meno di Acerbi e Kjaer stessi. Ultima - ma forse non ultima - pista è quella che porta al centrale argeìntino del Feyenoord Marcos Senesi, 25 anni, più volte in passato vicino ad approdare in Italia e oggi cercato anche dai francesi del Rennes. Morale: considerando che Milenkovic potrebbe avere la proposta “irrifiutabile” da un momento all’altro (naturalmente da una big, Inter in pole), la Fiorentina tiene vive varie opzioni per non farsi trovare impreparata.
Aspettando Dodò Fiorentina che è sempre in attesa di definire i dettagli per altri due giocatori che a questo punto sembrano davvero a un passo dall’ufficializzazione. I dettagli in questione riguardano Dodò (mancano circa due milioni fra richiesta e offerta) e Luka Jovic per il quale sostanzialmente Real Madrid e Fiorentina - tramite l’agente Ramadani - sono d’accordo sul fatto che i Blancos si accollino metà dello stipendio dell’attaccante. A questo punto, la Fiorentina è quasi fatta. Quasi. Manca poco.