La Gazzetta dello Sport

Carlos senza paura «Cosa ho in mente? Spingere dall’inizio...»

Sainz in pole alla 151a qualifica in carriera «E non mi sembrava un giro così buono»

- Di Mario Salvini

Sono rimasti tutti stupiti guardando e ascoltando Carlos Sainz. Ma come, quello è dall’inizio dell’anno che cerca la prima pole e la prima vittoria in carriera, e adesso che almeno metà della missione è compiuta, che fa? Ha la faccia di uno che ha appena timbrato il cartellino dopo la solita, sempre uguale, giornata di lavoro. Ma una sua logica c’è: aveva sempre detto di non sentirsi sotto pressione. Che la pole (e la vittoria) sarebbe arrivata come frutto del lavoro per assimilare lo stile richiesto dalla F1-75 con cui tanto ha faticato ad andare d’accordo. Quindi ecco qua: come volevasi dimostrare. Poi certo, riconosce di essere: «contento, perché è una pole arrivata in condizioni molto difficili, sul bagnato che amo. E a Silverston­e, dove ho fatto la prima pole della carriera in monoposto, in Formula BMW». Era il 2010 e cominciava la sua

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storia col mitico circuito inglese. In cui alla sua prima qualifica in F.1 ha messo dietro Max Verstappen, socio di Toro Rosso. Dal 2016 in avanti non ci è mai più riuscito nessun compagno dell’olandese.

Alla 150ª Il suo understate­ment di ieri però non è stato sufficienz­a. Non ne è il tipo: piuttosto Carlos era stranito, perché lì per lì, in pista, ha avuto la sensazione di non aver fatto chissà che: «La prima pole la immagini come il miglior giro della tua vita. E invece con le intermedia­te al limite ho solo cercato di mettere tutto insieme senza sbagliare. Non mi era sembrato nulla di speciale, anche perché avevo finito la batteria alla curva 15. Non potevo spingere al massimo...Quando tutto è così complicato ti sembra di andare piano. Ma forse è così che funziona: nel momento in cui meno te l’aspetti le cose arrivano». Ed è così che oggi la sua 150ª partenza in F.1 (dopo 151 qualifiche: a Spa

2020 non partì...) sarà dalla prima piazzola. Dalla pole, finalmente. Solo Sergio Perez ha impiegato più GP a trovarla (219). «Guidare un giro di formazione su una Ferrari sarà bellissimo. Ho dimenticat­o quando l’ho fatto l’ultima volta, nelle Renault World Series. Poi mi è capitato di essere in testa in gara in F.1, ed è stato fantastico». E quello allora è l’obiettivo: «Partire davanti, essere in testa dopo il primo giro e provare a fare la mia gara, spingendo dall’inizio. Se avrò il passo della FP2 sarà possibile anche la prima vittoria. Se andrò come in FP3 ci sarà da soffrire». Postilla: il 10 luglio 2010, giorno della sua prima pole in Formula BMW Europe, fu terzo. Ma l’indomani, nello stesso GP, a Silverston­e, Carlos Sainz vinse la prima gara in monoposto.

Da record Solo Perez ha dovuto aspettare di più prima di centrare il miglior tempo: 219 tentativi

 ?? ?? Nicholas Latifi centra la prima Q3 in carriera (partirà decimo) e nel box Williams scoppia la festa, come una vittoria. Abbracci e applausi di ingegneri, meccanici e ospiti del team britannico
Nicholas Latifi centra la prima Q3 in carriera (partirà decimo) e nel box Williams scoppia la festa, come una vittoria. Abbracci e applausi di ingegneri, meccanici e ospiti del team britannico
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AFP Coppia rossa Charles Leclerc, 24 anni, davanti a Carlos Sainz

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