La Gazzetta dello Sport

«LA È OBBLIGATA A VINCERE LECLERC FANTASTICO, A DICO...»

- Andrea Cremonesi INVIATO A SILVERSTON­E (GRAN BRETAGNA)

L’ex iridato «La pioggia arma segreta degli inglesi Verstappen forgiato dal 2021»

capelli hanno cambiato colore ma il gusto della battuta è rimasto intatto. Anzi si è affinato da quando Damon Hill, figlio di Graham, che di Silverston­e è stato un idolo quando indossava la tuta della Williams-Renault (la Mercedes degli Anni 90) è passato dall’altra parte della barricata, commentand­o i GP per Sky tv britannica.

3Hill,

almeno sino a questo gran premio Red Bull e Ferrari hanno mostrato prestazion­i simili però Max ha un cospicuo vantaggio: considera il campionato ancora aperto?

«Il campionato non è chiuso ma è chiaro che Silverston­e diventa una gara decisiva per la Ferrari: ha un solo risultato, deve vincere. Per poter pensare di riaprirlo. Anche perché sarà difficile andare a battere le Red Bull sulla pista di Zeltweg che è di loro proprietà. Devono farcela qui».

3L’affidabili­tà

sinora è stata determinan­te.

«Si, il fatto è che la Red Bull pare ormai aver risolto i guai, quelli della Ferrari sono stati più pesanti perché hanno riguardato il motore termico. Però Mattia Binotto viene da quell’area, sa come intervenir­e. E la mossa di introdurre due motori nuovi è stata corretta anche perché sorretta dalle nuove regole (si possono sostituire i motori in parco chiuso senza prendere penalità; n.d.r.)».

3Tornando

alla situazione di Maranello, che ne pensa di come è cresciuta nelle ultime due stagioni?

«Non sono sorpreso perché hanno potuto concentrar­si per tempo sulle nuove regole, hanno fatto bene i compiti a casa, trasferend­o più risorse su questo campionato. Hanno dimostrato di essere ancora un team capace di vincere dei Mondiali. Hanno dato una risposta efficace a un cambiament­o di regole radicale. E anche per il futuro stanno andando nella giusta direzione». 3Verstappe­n sembra maturato dopo la battaglia con Lewis Hamilton dell’anno scorso. «Assolutame­nte. È più determinat­o. Deve ancora lottare duramente ma pare davvero più a suo agio con la macchina».

3Il suo rivale, Leclerc? «Fantastico pilota, credo che se ne stia accorgendo Sainz, quando Leclerc è on fire (è carico, va forte; n.d.r.) è difficile da battere».

3Carlos dal canto suo sta inseguendo ancora la prima vittoria. «Secondo me non deve provarci in questo modo, perché finisce per strafare. Deve essere più rilassato, i risultati arriverann­o. Qualche volta è come se la pressione, che si sente guidando per la Ferrari e il fatto di avere Charles davanti, lo distraesse. Deve restare più concentrat­o: ha velocità e tutte le carte in regola per essere un pilota vincente. Ci arriverà».

3Qui ci sono tantissimi tifosi ma, salvo sorprese, difficilme­nte si potrà vedere un vincitore britannico.

«Ma noi abbiamo una speciale arma segreta: le nuvole. La pioggia. Solo a Silverston­e al primo di luglio si gira con la giacca addosso!»

3Solo così la Mercedes può vincere?

«Si, anche se stanno andando forte hanno davvero chance residue».

3Ma come si spiega una simile situazione?

«Quando ci sono modifiche così radicali, devi avere una mente aperta. Difficile quando arrivi da anni di successi».

3 Damon, lei fu primo a Silverston­e nel 1994. Cosa significa per un inglese vincere su questa pista?

«Lo stesso che per un pilota italiano vincere a Monza! L’unica differenza è che questa gara arriva ancora presto durante la stagione, mentre spesso al GP d’Italia il campionato è deciso o quasi. Quindi la Ferrari si sbrighi».

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