La settimana delle stelle
PRIMA IL POGBACK, POI DI MARIA JUVE: DUE ARRIVI PER RIPARTIRE
Il francese sarà il primo a sbarcare alla Continassa, lo seguirà il Fideo Sono i colpi chiesti da Allegri, che ha una missione: tornare a vincere
C’è chi corre a piedi e chi... con la moto d’acqua. La destinazione, però, è comune. Paul Pogba sgobba in palestra, Angel Di Maria si diverte alle Baleari, ma la settimana che si apre domani porta entrambi a un’unica meta: Juventus, Torino, Continassa. Il navigatore è già impostato per entrambi e la voce guida sarà quella di Max Allegri. È stato infatti il tecnico bianconero il primo sponsor del doppio sbarco del Polpo e del Fideo. Senza troppi giri di parole, Max ha posto i due come priorità sul mercato. E Federico Cherubini e i suoi uomini l’hanno accontentato in tempi tutto sommato rapidi. Quando l’11 luglio Allegri dirigerà il primo allenamento, sia Pogba che Di Maria saranno a disposizione.
Prima il francese... Pogba sarà il primo dei due ad arrivare, sostanzialmente per due motivi: l’operazione è stata definita prima e Paul non ha giocato con la sua nazionale a giugno. Si è goduto le vacanze a Miami, con una recente capatina in Guinea, il Paese d’origine dei suoi genitori, dove è stato accolto come un semidio. L’annuncio arriverà a inizio settimana, poi a metà lo sbarco del francese. Un ritorno dopo 6 anni in cui Pogba è mancato alla Juventus e la Juventus è mancata a Pogba. Perché a Manchester da oltre un anno le cose non andavano affatto bene, dentro e fuori dal campo. Paul lo ha fatto intuire poco tempo fa alla piattaforma Uninterrupted: «Andrò in una squadra dove sentirò di essere amato per diventare una leggenda». A Torino se ne andò da beniamino, dopo una sola stagione da numero”10”. Una maglia che alla Juve pesa e che Pogba dovrebbe rivestire, quasi a riportare le lancette del tempo indietro di sei anni. Allora i bianconeri vincevano scudetti a raffica con Allegri in panchina e il Polpo a dettare legge in mezzo al campo. I due hanno ancora qualche conto aperto nelle divertenti sfide a basket alla Continassa, ma quando si parla di calcio remano dalla stessa parte e parlano la stessa lingua. Sì, Pogba a Torino confida di tornare a essere amato dalla gente e coccolato da tecnico e compagni.
...Poi l’argentino Probabile
Rivincita Pogba è reduce da un anno terribile a Manchester, l’argentino dalla delusione al Psg
Voglia di riscatto Cosa accomuna Pogba e Di Maria, oltre al futuro in bianconero? La volontà di cancellare l’ultima stagione e ripartire alla grande. Il francese ha chiuso l’avventura al Manchester United con una delle sue peggiori annate di sempre. Un solo gol, segnato al Burnley in Premier a febbraio. Scena muta invece in Champions League, dove non è mai stato così poco protagonista. È evidente che qualcosa a Old Trafford si era rotto da tempo. Allegri dovrà dunque lavorare anche sulla testa del Polpo, per riavere quel giocatore dominante come pochi in Serie A. Di Maria, invece, ha dovuto convivere con i giganti. Il Psg era quello di Mbappé, Messi, Neymar... e lui spesso a faticare da comprimario, nonostante quel sinistro fatato e quei dribbling secchi da campione. Il tutto per niente o quasi. Il progetto parigino di vincere (finalmente) la Champions è naufragato nella serataccia di Madrid, con un italiano a gioire (Carlo Ancelotti) e due a struggersi per l’occasione perduta (Verratti e, in particolare, Gigio Donnarumma per l’errore sul primo gol di Benzema). La Ligue 1, condotta in testa dall’inizio alla fine, è stato uno dei trofei più tristi e meno festeggiati di sempre nel calcio. L’ultimo di Di Maria a Parigi. In Italia, invece, tornare a vincere lo scudetto dopo due anni di predominio milanese stuzzica parecchio lo juventino medio. Ai tempi di Pogba, ci si stava quasi cominciando a stufare di festeggiare il tricolore a maggio. Ma la vita è una ruota che gira, la Juventus non resta senza titolo per tre stagioni di fila dal 2011 e gli arrivi di Paul e Angel oggi sono un chiaro messaggio innanzitutto a Inter e Milan: vogliamo tornare a vincere. Qui e ora.