Certi amori non
ALESSIO E LA LAZIO ORMAI È FATTA DECISIVO IL CUORE BIANCOCELESTE L’accordo c’è, mancano solo i dettagli con gli agenti Poi l’ex milanista potrà coronare il suo sogno: giocare nella squadra per cui tifa
e braccia sono già aperte, da una parte e dall’altra, ma ancora non ci si può unire nell’abbraccio. Alessio Romagnoli è vicinissimo alla Lazio. Domenica sera è stato a cena con Lotito, la distanza è minima, al punto che in società speravano anche di riuscire ad averlo per la serata di lunedì a Piazza del Popolo a Roma, dove i biancocelesti hanno presentato le maglie per la stagione 2022-23. Nella mattinata di ieri anche Ciro Immobile ha chiamato Romagnoli per provare a mediare, facendo leva sull’amore che l’ex capitano del Milan prova per la Lazio e sulla voglia che tutto lo spogliatoio ha di accoglierlo. Nato ad Anzio, non ha mai nascosto la propria fede al punto che da anni, sui social, circola una foto che lo ritrae con la maglia bandiera dei biancocelesti (quella con l’aquila stilizzata, che sta particolarmente a cuore a molti tifosi).
Amore intenso Nel febbraio del 2018 Romagnoli realizzò all’Olimpico, sotto la Curva Nord, il rigore che permise al Milan di raggiungere la finale di Coppa Italia eliminando proprio la Lazio. Quella sera Romagnoli non esultò proprio per rispetto dei tifosi laziali e del suo vecchio amore. Al termine dell’ultimo LazioMilan di campionato (di fine aprile) alcuni sostenitori biancocelesti lo hanno fermato per chiedergli di sposare il progetto laziale, lui fece capire di essere ben intenzionato (e di esserlo da sempre), anche se poi si affrettò a smentire pubblicamente alcune dichiarazioni riportate da qualche tifoso ai media. Lui però sta aspettando la Lazio, ha rifiutato diverse offerte (in Italia e all’estero) proprio per vestirsi di biancoceleste. Il suo idolo, d’altronde, è sempre stato Nesta (in onore del quale indossa il numero 13), del quale ha anche ripercorso alcune tappe della carriera (nelle giovanili giocavano entrambi a centrocampo e l’avventura con il Milan). Per prenderlo però la Lazio deve accontentare definitivamente lui e i suoi agenti, cancellando le ultime distanze. In tal senso, oltre a Immobile che lavora ai fianchi di Romagnoli, c’è anche Sarri che sta facendo altrettanto, ribadendo alla società la propria insoddisfazione nel ritrovarsi in ritiro (oggi la partenza) in attesa che vengano acquistati primo e secondo portiere e qualche difensore. C’è la volontà di chiudere, serve il passo decisivo.
Altri colpi La Lazio intanto si sta muovendo proprio per completare la rosa: preso Gila dal Real Madrid. Il difensore classe 2000 arriverà in cambio di 5 milioni con anche una percentuale (verosimilmente il 50%) che la Lazio dovrebbe girare al Real in caso di futura rivendita. Per la porta invece i biancocelesti stanno accelerando per il portoghese Luis Maximiliano. Classe 1999, è appena retrocesso dalla Liga con il Granada e sta spingendo per cambiare aria. Maximiliano verrebbe preso verosimilmente per fare il secondo con Carnesecchi (particolarmente apprezzato da Sarri) che resta l’obiettivo principale. Prima però la Lazio dovrà chiudere per Romagnoli anche per diffondere ottimismo nella piazza. Le braccia sono aperte da una parte e dall’altra, in attesa di potersi unire nell’abbraccio. 2’27”