Juve, cosa è successo? L’INCHIESTA SU STIPENDI E PLUSVALENZE ECCO PERCHÉ IL CDA SI È DIMESSO
Tutto nasce dall’indagine aperta dalla Procura di Torino: la società è stata già assolta dalla giustizia sportiva sulle plusvalenze. La Uefa monitora la situazione economica bianconera e potrebbe intervenire. La manovra stipendi: il club ora li contabiliz
E 1Cosa è successo nelle ultime 48 ore alla Juventus?
cco le principali domande che probabilmente si stanno ponendo in questi concitati giorni quasi tutti i tifosi juventini.
Il presidente Andrea Agnelli e l’intero cda della Juventus lunedì hanno rassegnato le dimissioni. Insieme al numero uno hanno lasciato il suo vice, Pavel Nedved, e l’ad Maurizio Arrivabene, invitato però a mantenere la carica pro tempore. Nominato un nuovo direttore generale, Maurizio Scanavino, che avrà pieni poteri. Il consiglio d’amministrazione si era riunito in via straordinaria dopo aver riscritto il progetto di bilancio e il bilancio consolidato 2021-22, accogliendo i rilievi fatti dalla Consob e dalla Procura di Torino su plusvalenze «fittizie» e «manovra stipendi». Nel cda, complice il rischio di responsabilità penali in seguito a reati commessi dagli amministratori, non è stata individuata una linea condivisa d’azione. Per questo, su proposta di Agnelli, tutti hanno rassegnato le dimissioni e il cda è decaduto. Proseguirà in regime di «prorogatio» fino all’assemblea dei soci del 18 gennaio quando ne sarà nominato uno nuovo, fatto da tecnici.
2 Questa situazione come influirà sulla squadra?
La gestione della squadra sarà affidata al ds Cherubini e al tecnico Allegri, definito ieri da John Elkann «il punto di riferimento dell’area sportiva». All’allenatore il compito di tenere isolato lo spogliatoio, di farlo concentrare solo sul campo. Grazie a 6 vittorie di fila Bonucci e compagni sono tornati in zona Champions e credono alla rimonta scudetto.
3 Tutto questo nasce dall’inchiesta Prisma?
Sì. L’inchiesta, partita a maggio 2021 e condotta dalla Guardia di Finanza, ha messo nel mirino i bilanci 2019, 2020 e 2021 che secondo l’accusa sono stati truccati con plusvalenze «fittizie» e stipendi dei calciatori «posticipati». Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la decisione sul rinvio a giudizio degli indagati. Le accuse sono false comunicazioni sociali (falso in bilancio), false comunicazioni rivolte al mercato, fatture per operazioni inesistenti e aggiotaggio informativo.
4 La Uefa può escludere la Juve dalle coppe europee?
Sì, qualora l’organo di amministrazione della giustizia di Nyon (il Cfcb) ravvisi gravi violazioni rispetto ai principi del fair play finanziario. La Juve, come altri club italiani, ha già raggiunto un’intesa con la Uefa sulla base dei bilanci poi contestati dalla Procura di Torino. Non è casuale l’attacco di Tebas, numero uno della Liga spagnola, che chiama in causa proprio Ceferin sulle presunte irregolarità bianconere. Si tratta di una mossa per indurre il club della Continassa, ora con una nuova dirigenza, a uscire dalla Superlega?
5 Cosa farà Andrea Agnelli?
È uscito dalla Juventus, ma non dal mondo del pallone. Lo ha ammesso lui nella lettera con cui lunedì ha salutato i tifosi bianconeri. «Continuerò a immaginare e a lavorare per un calcio migliore» ha scritto. Facile immagine a cosa si riferisca: se la Corte di Giustizia Europea dovesse «accertare» il monopolio dell’Uefa e consentire la nascita della Superlega (molto difficile), Agnelli sogna di guidare il nuovo campionato dei top club. In pratica diventerebbe quello che è Ceferin per la Uefa e Infantino per la Fifa.
6 Come si muoverà la giustizia sportiva?
Il procuratore della Figc, Giuseppe Chiné, ha aperto un nuovo fascicolo sulla «manovra stipendi», la mossa con cui il club ha comunicato alla Borsa un taglio degli emolumenti di 90 milioni. In realtà il «risparmio», secondo l’accusa, sarebbe stato limitato a soli 22 milioni. La Juve è già stata assolta dal primo e dal secondo grado della giustizia sportiva per l’inchiesta sulle plusvalenze, ma ora che la Procura Federale è entrata in possesso del faldone con gli atti relativi alla chiusura delle indagini dell’inchiesta Prisma, Chiné potrebbe chiedere la revisione in giudicato del processo. Difficile che ciò accada, complice lo «sbarramento giudiziario» che non consente di processare due volte un soggetto per lo stesso reato.
7 Qual è la linea difensiva che adotterà la Juventus?
Per quanto riguarda la questione plusvalenze «fittizie», la Juve ha sottolineato in più occasioni che «due sentenze della giustizia sportiva hanno già riconosciuto la piena regolarità contabile da parte della società». Sulla «manovra stipendi», invece, la società ha deciso di contabilizzarli in maniera diversa, recependo gli appunti mossi dai magistrati che indagano sui conti bianconeri.