Lukaku SI PRENDE l’Inter
NATALE IN PALESTRA ROMELU ACCELERA: CON IL NAPOLI AL TOP Due ore al giorno di sedute tra Bruxelles e Milano Nella testa c’è lo scudetto: vuole subito giocare 90’
N
el cervello un chiodo fisso: il Napoli. Romelu Lukaku non si ferma neppure a Natale. Sta bene, gli 87 minuti di Reggio Calabria gli hanno lasciato dentro la convinzione di essere persino più avanti di quel che immaginava. Un retroscena aiuta a capire, in questo senso. Non era previsto che il belga rimanesse in campo più di 45 minuti, due giorni fa. Il piano questo prevedeva, con possibilità di revisione strada facendo ovviamente. E così è andata. All’intervallo Simone Inzaghi e il suo staff hanno parlato con Lukaku e gli hanno chiesto come si sentisse. E lui ha risposto: «Bene, sto bene. Voglio giocare ancora». Romelu è rimasto dentro. Non solo: la sua prestazione è cresciuta, non tanto in termini di conclusioni in porta quanto a livello di intensità e di presenza in tutte le fasi della partita.
Programma Lukaku c’è. Inzaghi l’ha capito. E lo stesso giocatore, che 87 minuti in una stessa partita non li disputava dal 13 agosto, ha lasciato il campo soddisfatto per il primo vero test nerazzurro, dopo la ricaduta al bicipite femorale della coscia sinistra pre Mondiale. Chi si ferma è perduto, però. Banalità, ma fino a un certo punto. Perché Romelu si è allenato anche ieri e lo farà anche oggi e domani, in tutti i tre giorni di riposo che ha concesso Inzaghi alla squadra. Il programma, ovviamente pensato insieme allo staff tecnico nerazzurro, prevede due ore di allenamento al giorno. Agenda che il belga riempirà nella sua residenza di Bruxelles, che ha raggiunto ieri, salvo poi tornare a Milano domani pomeriggio. L’obiettivo è chiaro: non disperdere proprio ora quanto fatto per rimettersi al passo con i compagni. E, considerata la struttura fisica dell’attaccante, il rischio è sempre dietro l’angolo.
Retroscena
A Reggio doveva giocare solo 45’. All’intervallo ha chiesto lui di restare in campo
Cosa fa Le sessioni di allenamento sono riempite essenzialmente da tre tipi di lavoro fisico. Il primo, il classico tapis roulant, utile in fase di riscaldamento. Il secondo step è il potenziamento fisico in palestra, per far sì che il tono muscolare non scenda sotto livello. Lukaku ha bisogno di migliorare ancora in reattività e velocità, le sedute sono pensate in quella direzione con esercizi specifici. La terza tipologia di lavoro è quella che guarda...al passato. Ovvero all’infortunio che è stato, quel bicipite femorale che lo ha tolto di mezzo di fatto per tutta la prima parte di stagione. E così, dentro le due ore giornaliere di sedute, una porzione è riservata alle terapie sulla zona a lungo infortunata, massaggi dedicati per evitare nuovi guai. La partita di Reggio, in questo senso, ha dato già risposte confortanti. Lukaku ha tentato un paio di allunghi, nel secondo tempo, che avrebbero rischiato di causare seri problemi se il bicipite non fosse ormai a posto. In ogni caso, la prevenzione non è mai abba
stanza: ecco il motivo delle ulteriori sedute di terapia di queste ore.
La tattica Nella testa di Romelu c’è il Napoli. C’è la voglia di rimettere l’Inter dentro la corsa scudetto. È come se il belga si sentisse in debito, con i tifosi e con il club, per l’assenza prolungata del girone d’andata. Ha voglia di decidere questo campionato e così va letto il lavoro extra di queste ore. E sa che, per rientrare in corsa scudetto, non c’è altra via che quella di battere il Napoli. La tabella adesso prevede altri minuti nel test con il Sassuolo, giovedì prossimo: per quella partita Lukaku pensa di essere vicino alla forma migliore. Nella testa c’è non solo una maglia da titolare con il Napoli, ma anche l’idea di giocare per 90 minuti. E lo sa anche Inzaghi, che sta già studiando un’Inter che contempli Lukaku. Che trovi il modo di servirlo al meglio, magari alternando gioco lungo e gioco corto. Che sappia mettere più palloni dentro l’area dalle fasce: quanto visto con Dimarco a Reggio è stato un assaggio. E, infine, che sappia mettere nelle migliori condizioni di esprimersi la coppia Dzeko-Lukaku. A Romelu la prova generale contro la Reggina è piaciuta molto, come si legge nel pezzo a fianco. C’è tutto perché Big Rom si riprenda l’Inter. C’è tutto perché l’Inter giochi la sua carta vincente sul campionato: il Napoli è avvisato.
Il piano Già con il Sassuolo vicino alla forma migliore. E ora Inzaghi studia come servirlo al meglio