Maignan rischia la Supercoppa E per Sportiello la Dea spara alto
o, sotto l’albero non ci sono le parate di Maignan e non ci saranno nemmeno alla ripresa del campionato. Il fatto è che questo calendario dell’avvento, invece di depennare i giorni di attesa, altri ancora ne aggiunge. E il guaio si allarga in maniera preoccupante: oltre alla trasferta del 4 gennaio a Salerno, Magic Mike salterà con molte probabilità anche la sfida alla Roma di 4 giorni dopo, e c’è il rischio che Pioli debba fare a meno di lui anche il 18 gennaio a Riad, quando si giocherà con l’Inter il primo trofeo della stagione, la Supercoppa Italiana. Gli esami ai quali il francese si è sottoposto ieri hanno allungato i tempi del recupero dall’infortunio al polpaccio sinistro di almeno altre due settimane: tanto bisognerà aspettare per rivalutare il giocatore con nuovi accertamenti, per l’Epifania ne sapremo di più. Dal Milan assicurano che non si tratta di una ricaduta dopo il doppio stop tra metà settembre e ottobre (prima in nazionale, poi a Milanello), quanto piuttosto di un recupero che procede più lentamente di quanto ci si aspettasse. In ogni caso, il soleo del polpaccio di MM16 non è guarito e la prudenza resta d’obbligo ora più che mai: il Milan ha già rinunciato a Mike per 12 partite stagionali...
Caro Sportiello I dubbi sulla data del rientro di Maignan impongono delle serie riflessioni ai vertici tecnici di via Aldo Rossi. Ci sarà un ingaggio-lampo per ovviare all’emergenza o si deciderà di chiudere la stagione con i soli Tatarusanu e Mirante? Non si sblocca, infatti, il dialogo con l’Atalanta per Marco Sportiello. Il portiere nato a Desio ha già dato la sua parola ai dirigenti milanisti per un triennale vicino al milione di euro a partire dalla prossima stagione. Ma il club bergamasco non intende lasciarlo andar via subito: Gasp preferisce perderlo a parametro zero e non ritiene di cercare un sostituto a stagione in corso. Anzi, fonti indirette sussurrano che dalla sponda atalantina sia stata avanzata una richiesta-choc: 7 milioni di euro per un trasferimento immediato. Una valutazione evidentemente considerata fuori mercato per l’estremo difensore trentenne che Pioli ha avuto modo di apprezzare alla Fiorentina. Così Maldini e Massara
potrebbero vagliare soluzioni alternative, facendo attenzione a tutte le ricadute di questa scelta. Ora come ora sia Tatarusanu che Mirante sono in scadenza di contratto e l’idea di partenza è che Sportiello diventi in prospettiva il secondo di Maignan, con Mirante confermato nel ruolo di terzo. Invece cambierebbe tutto se si scegliesse nell’immediato un altro portiere. In tal caso la candidatura di Sportiello potrebbe sgonfiarsi anche in vista dell’estate. Insomma, il bivio diventa pericoloso. Ciò spiega perché al Milan c’è tanto cautela. Sempre che l’Atalanta non ammorbidisca le proprie posizioni su Sportiello: magari aprendo ad uno scambio.