L’Angel vendicatore Atore
DI MARIA, L’ARMA TRICOLORE DI MAX DAL QATAR ALLA JUVE PER LA RIMONTA
L’
investitura è arrivata direttamente da Massimiliano Allegri: «Ho sentito Di Maria bello carico, prima della sosta ha avuto qualche problema, ma dovrà diventare un valore aggiunto per noi nella seconda parte della stagione». Così l’allenatore della Juventus ha parlato del neo campione del Mondo dopo l’amichevole con il Rijeka. Natale è tempo di angeli, che proteggono case e presepi, e la Signora attende il suo (che però arriverà per l’anno nuovo) con grandi aspettative, soprattutto dopo averlo visto in campo in Qatar. L’Angel bianconero finora è stato parecchio differente da quello dell’Argentina: comprimario il primo, trascinatore il secondo. Il vero Angel però è quello che guizza, inventa e segna contro la Francia e i tifosi juventini non vedono l’ora di ammirare pure in Italia la versione deluxe. Un Angelo vendicatore che trascini la squadra in una rimonta quasi impossibile per lo scudetto e magari alla conquista dell’Europa League, premio di consolazione dopo la precoce eliminazione dalla Champions League. «Voglio che la Juve torni a essere la Juve, che vinca lo scudetto e tutto ciò che è possibile vincere»: aveva dichiarato il Fideo appena sbarcato a Torino, dopo un lungo corteggiamento estivo. E ora, sull’onda dell’entusiasmo del trionfo mondiale, vuole chiudere in bellezza il suo straordinario percorso nel calcio europeo, sollevando un trofeo anche in Italia.
Felice a Torino Eppure la falsa partenza in bianconero e una vecchia video-confidenza con Lavezzi rilanciata qualche mese fa, in cui diceva che gli sarebbe piaciuto tornare al Rosario Central, avevano spaventato il popolo bianconero, che temeva un addio già a gennaio. Una possibilità smentita dallo stesso giocatore con un lungo sfogo sui social, preceduto da un post della moglie: «Non partirò a gennaio, sono molto felice alla Juventus e darò alla squadra il meglio di me quando sarò di nuovo in forma. Non sono abituato a dare spiegazioni quando leggo queste bugie, ma è ora di farlo».
Qualità per la Signora
Di sicuro l’impatto sulla Juventus non è stato quello che tutti avevano immaginato: il Fideo ha giocato poco (solo 10 partite su 21 totali) e ha segnato un solo gol. Di lui si ricordano però i tre assist in una stessa partita, contro il Maccabi Haifa in Champions League, impresa non da tutti. Ma Di Maria non è un giocatore come tutti gli altri, è abituato a essere decisivo e
Voglio che la Juve torni a essere la Juve e vinca lo scudetto
L’argentino dopo il trionfo mondiale con l’Argentina intende trascinare pure i bianconeri: Allegri ora lo aspetta per un 2023 stellare
a fare cose che in tanti non riescono nemmeno a immaginare. Allegri lo ha voluto per questo, perché ha la qualità, l’esperienza e l’intelligenza calcistica per trascinare la Juventus. Angel troverà una Signora diversa, disorientata da tutte le vicende extra campo che l’hanno scossa nell’ultimo mese, ma anche desiderosa di pensare solo al calcio e di risollevarsi. Di Maria è l’uomo giusto per darle una mano, uno che è passato attraverso le difficoltà della vita e che sa quando arriva il momento di cambiare marcia.
La profezia Lo ha fatto con l’Argentina, nonostante i problemi fisici che lo hanno condizionato durante il Mondiale, contribuendo a un successo che lui stesso aveva pronosticato in un messaggio WhatsApp inviato alla moglie Jorgelina: «Sarò campione del Mondo. È già scritto. E segnerò un gol. Perché è scritto come era scritto al Maracaná (finale della Copa America vinta con gol decisivo contro il Brasile, ndr)ea Wembley (Finalissima vinta con gol contro l’Italia, ndr). Domani goditela perché saremo campioni del Mondo. Perché lo meritiamo, tutti i 26 che sono qui e le famiglie di ognuno. È scritto». Chissà se l’Angel della Signora ha già previsto anche come andrà a finire questa stagione con la Juventus. La sua prima in Italia, dopo 5 titoli nazionali festeggiati a Parigi e una Champions e una Supercoppa Europea con il Real Madrid (oltre a una Liga), che vorrebbe non finisse con zero titoli. Il sogno rimonta per i bianconeri passa soprattutto per le magie del Fideo, l’uomo che per Allegri sarà il valore aggiunto nella seconda parte di stagione, ancora più carico con una medaglia d’oro al collo.