La Premier su Dumfries? C’è il marocchino in pole
Chelsea e United ancora in pressing sull’olandese Se partisse a gennaio, assalto all’esterno del Bayern
L’onda lunga del Mondiale potrebbe avere ripercussioni anche sull’imminente futuro e stravolgere i piani del mercato interista. Una specie di effetto domino, col risultato di rivoluzionare l’assetto della fascia destra di Simone Inzaghi. Denzel Dumfries è da tempo sui taccuini delle big d’Europa e il recente exploit in Qatar ha fatto crescere la sua considerazione a livello internazionale. Tanto che adesso Chelsea e Manchester United si interrogano sulla possibilità di anticipare già a gennaio l’assalto all’esterno olandese, autore di un gol e due assist negli ottavi di finale vinti dall’Olanda contro gli Stati Uniti. I paletti sono già stati messi da tempo: l’Inter non prenderà in considerazione alcuna offerta inferiore ai 60 milioni e questo gli interlocutori inglesi lo sanno bene. Se qualcuno dovesse davvero farsi avanti già a gennaio, il club nerazzurro non si farà prendere in contropiede e per questo ha riaperto il dossier della fascia destra, rispolverando un nome presente nei file degli osservatori interisti da qualche anno: Noussair Mazraoui non è mai uscito dai radar dell’Inter e ora potrebbe prepotentemente tornare ad essere la prima scelta nerazzurra in caso di addio anticipato di Dumfries.
Occhio al Bayern L’idea di sacrificare Dumfries per sistemare i conti del club non è una novità, ma l’ipotesi è sempre stata calendarizzata per la prossima estate. Per questo, l’Inter nelle scorse settimane aveva cominciato ad avviare contatti e a
fare sondaggi con diversi club, in cerca di un’occasione per giugno. Ma i tempi degli affari, si sa, li scandisce il mercato e i club interessati a Dumfries sono aumentati durante la pausa mondiale. Ci sarebbe anche il Bayern in lizza per l’olandese e – guarda caso – in Baviera sei mesi fa è arrivato proprio Mazraoui, a parametro zero dall’Ajax: per lui undici presenze in Bundesliga e cinque in Champions nella prima parte di stagione, con un exploit non banale tra il 29 ottobre e l’8 novembre, con tre partite consecutive da titolare e due assist a referto.
Jolly Mazraoui è stato seguito a lungo dall’Inter in passato, specialmente la scorsa stagione, quando aveva deciso di non rinnovare con l’Ajax. Per l’Inter – sempre attenta al mercato dei parametri zero - non poteva però essere una priorità in quel momento, avendo da poco acquistato Dumfries per rimpiazzare l’altro marocchino Hakimi. Ora, però, tutto torna in discussione: certo, Mazraoui è già in un top club ma potrebbe essere tentato dalla prospettiva Inter, che potrebbe garantirgli il posto da titolare e un ruolo da protagonista nel prossimo progetto nerazzurro. Tra l’altro, Inzaghi adora i giocatori che possono ricoprire più ruoli e Noussair può giocare anche a sinistra, come dimostrato con la maglia del Marocco, dove sulla corsia destra brilla la stella di Hakimi. E pure Achraf potrebbe essere un alleato per l’Inter: lui che a Milano ha vinto e vissuto una stagione esaltante, non ha mai nascosto un legame particolare con la città. Di sicuro, spenderebbe due parole positive con Mazraoui, qualora servissero in futuro. Ma tutto dipende dal futuro di Dumfries: difficile pensare che l’Inter possa perdere un pezzo pregiato a metà stagione, ma mai dire mai. E se alla porta di Appiano bussasse un club inglese o proprio il Bayern, Mazraoui tornerebbe prepotentemente al centro del mercato interista.