Leao, è sempre stallo Nel casting dei campioni spunta anche Zaniolo
Tutto fermo per il rinnovo di Rafa. Ziyech ha 30 anni Asensio vuole 7 milioni, Okafor costa. Piace Nicolò
In via Aldo Rossi l’accelerata nel dialogo con i nuovi rappresentanti di Ismail Bennacer non può che mettere di buon umore Maldini e Massara, ma il vero pallino è quello sul fronte di Rafael Leao. Il club è in pressing per sciogliere subito il nodo del rinnovo, eppure sinora non sono emersi segnali convincenti. Una sorta di vuoto pneumatico (a dispetto della buona volontà del portoghese) a cui si accompagnano le persistenti voci su un interesse della Premier League.
E ciò spiega come i campioni d’Italia si stiano dando da fare per assicurarsi un sostituto all’altezza in prospettiva. Dal versante del Chelsea sponsorizzano lo sbarco di Hakimi Ziyech, fuori dai piani dei Blues a dispetto del suo ottimo Mondiale con il Marocco. Ma anche i vertici milanisti propendono per una soluzione meno stagionata. Sotto questo profilo è ormai ciclica la candidatura dello spagnolo Marco Asensio, a caccia del riscatto dopo essere sceso di molto nelle gerarchie del Real Madrid: anche lui in estate può cambiar maglia a costo zero, ma chiede un ingaggio superiore ai 7 milioni.
Italiano In ogni caso il Milan vuol impreziosire la sua risicata pattuglia di giocatori italiani. E ciò spiega perché sotto traccia tiene sempre nel mirino quel Nicolò Zaniolo che, a sua volta, non si siede a trattare il rinnovo con la Roma. Sinora i vertici di Trigoria hanno tenuto duro, valutando il proprio talento intorno ai 60 milioni di euro. Il passare dei mesi, però, può condizionare i valori in campo e questo al Milan lo sanno benissimo. Torna forte, insomma, l’interesse nato nella scorsa primavera per il 23enne di Massa. E dal punto di vista tecnico appare come la soluzione primaria per un ruolo determinante per le fortune rossonere. In questi mesi s’è parlato anche dello svizzero Noah Okafor, tesserato con il Salisburgo e recente avversario della squadra di Pioli nel girone di Champions League. Ma la bottega del mondo Redbull è molto cara e l’attaccante di origini nigeriane è vincolato a lungo con gli austriaci. Dunque l’assalto appare complicato.