La Gazzetta dello Sport

Milano grande coro Derby senza storia Varese troppo soft

Sette uomini in doppia cifra, l’Olimpia domina dall’inizio. E Davies è in crescita

- Di Paolo Bartezzagh­i MILANO

on 36 punti segnati e 11 assist già nei primi dieci minuti, Milano affonda in fretta Varese. Il miglior attacco del campionato sbatte contro la squadra che subisce meno punti in Serie A. Il bottino realizzato in un quarto sono il record stagionale per l’Olimpia che chiude così il 2022 imbattuta al Forum in campionato e raccoglie buone indicazion­i e fiducia per l’Eurolega. Giovedì arriva il Valencia ed è l’occasione per verificare se quanto visto nelle ultime due vittorie di fila, con la Stella Rossa a Belgrado e soprattutt­o nella rimonta in casa con Monaco, trattasi effettivam­ente di una svolta nella stagione europea. Milano chiude con 7 giocatori in doppia cifra, ovvero 10 o più punti segnati, tra cui Davies con 20 in 20 minuti, 51 rimbalzi e 26 assist, ma anche 21 palle perse. «Abbiamo giocato due quarti di alto livello - dice Mario Fioretti, il vice di Ettore Messina che torna subito a casa dopo aver saltato l’ultima partita per influenza - facendo quando ci eravamo prefissi. Poi non abbiamo chiuso benissimo. La vittoria con Monaco ci ha dato fiducia, ma non eravamo zero prima e non siamo cento adesso».

Al minimo Varese gioca come al solito, ma le percentual­i al tiro non supportano il suo attacco allegro e veloce. Finora aveva segnato 93 punti di media, tre volte aveva raggiunto i 100 e si avvicina al minimo stagionale, gli 83 segnati nella sconfitta a Brescia

grazie a una seconda parte più produttiva. Fino all’intervallo realizza solo 32 punti con il 35 per cento da due, il 21 da tre oltre a 6 palle perse. Si scuote nel terzo parziale quando ne segna ben 28, dopo aver raggiunto il massimo svantaggio, -28 (62-34), e chiude in crescita con Colbey Ross (21 punti e 6 assist) quando l’Olimpia ha già i remi in barca. «Contro una squadra forte e ben allenata, all’inizio non siamo riusciti a fare canestro - dice Matt Brase, il coach ospite - poi siamo rientrati, abbiamo lottato per 40 minuti senza mollare e questo è un bene». Non solo l’attacco ma anche la difesa di Milano parte forte e indirizza così il derby. Nel primo quarto recupera 4 palloni con il solo Luwawu-Cabarrot (poi espulso al secondo fallo antisporti­vo) e piazza tre stoppate inibendo la

precisione al tiro da due, vera forza della squadra di Brase, priva, oltre che di Reyes come previsto, anche del centro titolare Owens, per un problema muscolare. Al suo posto, solida partita di Caruso sia in attacco (19 punti) sia a rimbalzo (8). Una prova incoraggia­nte per il 23enne lungo contro lunghi da Eurolega come l’ex Davies e Hines, in campo anche in Serie A, dove spesso riposa, dopo l’espulsione che aveva innescato la rimonta contro il Monaco. Restano fuori Voigtmann e Thomas, quest’ultimo ormai ai margini. E anche Datome che non è ancora pronto a rientrare dopo il virus che lo ha colpito a inizio novembre.

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CIAM Ex varesino Brandon Davies. 31 anni, 209 cm, prima stagione a Milano

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