Il Mago tentato
Luis Alberto pensa alla Spagna Il suo futuro rebus per la Lazio
Lo spagnolo seguito pure dal Valencia Soffre la panca ma continua a guardare alla ripartenza in biancoceleste Sarri resta alla finestra
Luis Alberto in lista d’attesa. Soprattutto verso il mercato di gennaio che potrebbe anche portarlo via dalla Lazio: dalla Spagna si starebbe muovendo il Valencia, su espressa richiesta di Gattuso, nella scia di sondaggi compiuti da Villarreal, Atletico Madrid e Siviglia, che ha appena rescisso il contratto con Isco. Così il futuro prossimo del Mago è tutto da decifrare. Guardando pure alle possibilità per un suo ennesimo rilancio con la maglia biancoceleste.
Divorzio annunciato Una storia con troppi interrogativi. Tra diverse certezze. Sette mesi fa il rapporto con la Lazio era giunto al capolinea. Con la volontà espressa dallo stesso giocatore di tornare in Spagna, o meglio al Siviglia, il suo club del cuore. Un desiderio arrivato a sprigionare forti attriti nell’estate del 2021 quando Il Mago si presentò in ritiro con una settimana di ritardo. A giugno Sarri aveva ipotizzato il nuovo centrocampo con l’innesto di Ivan Ilic del Verona. La quotazione di 40 milioni data inizialmente dalla Lazio può anche non aver incoraggiato approcci che comunque sono mancati. La partenza del 30enne fantasista era stata considerata dal club biancoceleste in una duplice ottica: far cassa e ringiovanire il gruppo. In campionato, Luis Alberto ha poi sfoderato un buon avvio. In una veste nuova: quella di panchinaro che può risultare decisivo. Anche con i gol. Come nelle vittorie contro Inter, Verona e Fiorentina.
Un ruolo spiegato da Sarri sulle possibilità del Mago di fare la differenza nell’ultima mezz’ora con i suoi tocchi d’artista mentre gli avversari calano come ritmo. Una soluzione che sembrava ideale. Ma nell’ultimo mese di campionato, sono filtrati malumori da parte dello spagnolo. In particolare, dopo essere rimasto in panchina nella trasferta contro l’Atalanta (idem nella gara interna con il Monza) e a causa di qualche sostituzione non digerita (come quella del derby). Così è riaffiorata l’intenzione di Luis Alberto di guardare oltre la Lazio.
Scenario Durante la sosta dalla società è partita la strategia per smussare tensioni. La Lazio non vuol sentirsi “costretta” a vendere lo spagnolo. La valutazione è stata rivista ma fissando il limite dei 20 milioni a ogni eventuale richiesta di ribasso: va corrisposto il 20% della rivendita al Liverpool. Durante la preparazione bis svolta durante il Mondiale Luis Alberto si è fatto apprezzare per impegno e riscontri nei test con Galatasaray e Hatayspor. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, non è apparso sul campo di Formello. L’allarme collegato ad alcuni mal di pancia del passato è svanito subito: Luis Alberto ha lavorato in palestra. Le sirene dalla Spagna lo tentano sempre più verso gennaio. Per orgoglio vorrebbe rilanciarsi nella Lazio. E tornare protagonista. Senza però partire spesso dalla panchina (solo cinque volte dal via nelle 13 presenze in campionato; sempre dal 1’ nelle 4 gare in Europa League dove è rimasto per due volte inutilizzato).
Chiave per il mercato
Anche la Lazio è però in attesa. La cessione di Luis Alberto liberebbe il club dai limiti dell’indice di liquidità per poter andare ad acquistare quei rinforzi richiesti da Sarri: oltre al sostituto dello spagnolo (in pole sempre Ilic tra una concorrenza tuttavia aumentata), un terzino sinistro (il preferito è Parisi dell’Empoli, contatti per Luca Pellegrini in prestito dalla Juventus all’Eintracht di Francoforte) ed eventualmente un vice Immobile (Bonazzoli della Salernitana l’ultima idea). Ecco perché la cessione di Luis Alberto in fondo non lascerebbe rimpianti tra le parti.