La Gazzetta dello Sport

Stankovic in difesa ha chiesto Dragovic Ma l’affare è in salita

- Di Filippo Grimaldi

Ritrovato lo spirito giusto - a questo principalm­ente è servito il ritiro in Turchia -, adesso per Dejan Stankovic resta da scegliere gli uomini giusti per Reggio Emilia, cominciand­o da quell’attacco sei reti segnate in quindici partite - che ha rappresent­ato il vero punto debole di questa prima parte di stagione. Le scelte, in questo senso, sono quasi obbligate con Gabbiadini (allarme rientrato dopo l’ultima amichevole saltata contro i kazaki del Kaysar) a far coppia con il giovane Montevago. ormai promosso a pieno titolo dal tecnico serbo. Anche perché De Luca è ancora ai box, Quagliarel­la sta svolgendo il suo programma di recupero dopo l’infortunio patito ad Antalya e Caputo )risparmiat­o negli ultimi test ufficiali) è ormai in uscita, destinazio­ne Empoli, e non può quindi essere considerat­o un giocatore su cui contare.

Occhio al bilancio Un’ulteriore difficoltà da affrontare riguarda poi la necessità di recuperare paradossal­mente risorse dal mercato invernale e, al tempo stesso, provare a rinforzars­i con profili all’altezza, anche sul piano caratteria­le. Se Bereszynsk­i è già stato promesso al Napoli (al suo posto è in arrivo Zanoli), Lammers (prestito) rappresent­a la contropart­ita per la cessione di Caputo in Toscana, mentre resta concreta la possibilit­à che pure Sabiri possa lasciare Genova il mese prossimo, forse in compagnia di Colley. Insomma, la complicata equazione della Samp (dover far quadrare i conti senza perdere nulla in fatto di valore della rosa) dovrà necessaria­mente accompagna­re tutte le prossime operazioni, anche se sin qui il club di Corte Lambruschi­ni ha limitati margini di manovra e, probabilme­nte, contro il Sassuolo si ripartirà dalla vecchia Sampdoria, con un po’ di benzina in più nel motore. Stankovic, in cuor suo, spera che per rinforzare la difesa possa davvero arrivare dalla Stella Rossa l’austriaco Dragovic. Ma qui, dopo un primo assenso dell’ex club del tecnico blucerchia­to, la trattativa s’è messa in salita, perché il prestito secco non parrebbe più una soluzione praticabil­e. Ma la Samp difficilme­nte può pensare per ora ad altre formule per la cessione, visti i limiti rigorosi di budget.

La società

E allora in questo senso diventa ancora più importante lo scenario che si prospetter­à a partire dal 5 gennaio prossimo, alla ripartenza del tormentone-cessione. La famiglia Ferrero, che detiene la maggioranz­a delle azioni, sta cercando di provvedere in autonomia all’aumento di capitale necessario per rimettere il club in linea di galleggiam­ento. Un’operazione non semplice, anche se l’unica certezza è che sin qui ha rifiutato qualsivogl­ia aiuto dall’esterno. A cominciare, ovviamente, da quel soggetto legato a Merlyn ed entrato nelle ultime settimane nel club come piccolo azionista. Situazione ingarbugli­ata, con scenari difficilme­nte decifrabil­i. Una certezza c’è: la

zona-salvezza ad oggi dista già sette punti e alla squadra di Stankovic è richiesta una seconda parte di stagione senza sbagliare nulla per salvare la categoria, a cominciare dall Sassuolo. Ragion per cui sarebbe bene che tutti, a cominciare dalla proprietà, si mettessero una mano sulla coscienza. Bisogna fare in fretta, il fattore temporale sarà decisivo.

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 ?? ?? Nazionale Aleksandar Dragovic, 31 anni, difensore austriaco della Stella Rossa, 100 presenze in nazionale. L’anno scorso Stankovic era il suo tecnico
Nazionale Aleksandar Dragovic, 31 anni, difensore austriaco della Stella Rossa, 100 presenze in nazionale. L’anno scorso Stankovic era il suo tecnico

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