«Il tempo aiuta Fabio Pippo, mentalità giusta Che bella novità il Gila»
Un eroe di Berlino (escluso Pippo Inzaghi che è ancora in corsa) che ha già vinto la Serie B? Eccolo servito: Massimo Oddo nel 2016 vinse i playoff e portò in Serie A il Pescara.
Inutile girarci intorno: voi «figli» di Marcello Lippi siete rimasti nel cuore degli italiani e oggi tutti vi guardano con particolare attenzione.
3 «Fa sempre piacere, anche se ci aspettano al varco... Ma è normale, anche da calciatore era così, siamo ormai abituati».
3 Fabio Grosso sta lavorando su un progetto a lungo termine: è questa la forza del Frosinone? «Assolutamente sì. Ha iniziato due anni fa, ha trovato una società che ha dato merito al suo lavoro e non ha guardato solo i risultati: il massimo per un allenatore. Così ha potuto conoscere bene i giocatori, migliorarli e adattarli al suo calcio. Come dice Bielsa: il calcio è ripetitività, più tempo hai più migliori».
3Pippo
Inzaghi ha dovuto ricostruire una Reggina dalle macerie. Cosa ha messo di suo?
«Lui è un creatore di mentalità. Riesce a trasmettere quella vincente a giocatori che comunque devono essere forti. La società scegliendo lui ha deciso di fare un percorso, ha preso i giocatori giusti, ma aveva bisogno di un allenatore che sapesse assemblarli e farli sentire forti e vincenti, in campo e fuori».
3Alberto Gilardino è la novità, visto che in B non aveva mai allenato. Ora il Genoa corre... «E’ una piacevole novità, è stato bravo a cambiare mentalità a una squadra che comunque è una macchina da guerra. E’ solo all’inizio, si è trovato una Ferrari in mano ed è stato bravo a farla marciare nel modo giusto, cosa che prima a Blessin non riusciva. Certo, rispetto a Fabio e Pippo deve ancora dimostrare tutto, ma nel calcio bisogna saper prendere i treni giusti».
3 Quali difficoltà incontrano invece Cannavaro e De Rossi?
«Non conosco bene le due situazioni. Il Benevento mi sembra il Crotone che avevo trovato io, con giocatori lì da tanto tempo, che hanno fatto la A, e forse hanno bisogno di nuovi stimoli. Il lavoro di Daniele invece credo che si vedrà dopo il mercato, quando la Spal avrà giocatori più adatti alle sue idee: di certo non è uno che manca d’esperienza, ma deve trovare in fretta il modo di fare punti».
Noi del 2006 siamo sempre attesi al varco, ma in fondo è giusto così...
3Nel torneo ci sarebbe anche Buffon, ma pare sparito...
«E’ l’ultimo a mollare. L’importante è smettere quando si decide, non quando te lo dicono gli altri: e anche lui farà così».
3Se dovesse sfidarli?
«Non vedo l’ora... Già 12 squadre di B hanno cambiato, mi aspettavo un’occasione. Ci sono tante novità, giusto così. Ma ho fiducia, studio, mi aggiorno e sono pronto a ritrovarli».