La Gazzetta dello Sport

Hakan torna alla guida con vista Supercoppa Inzaghi può sorridere

Il turco possibile titolare dopo lo spavento di Monza Farà le prove generali per il suo particolar­e derby

- Di Vincenzo D’Angelo MILANO

Dalla paura al grande sollievo, pronto a riprenders­i il suo posto al centro del gioco e ridare geometrie e ritmo alla manovra nerazzurra: Hakan Calhanoglu è totalmente guarito dal risentimen­to muscolare accusato sabato scorso contro il Monza e domani dovrebbe ritrovare una maglia da titolare contro il Verona, nella prova generale con vista sul derby di Supercoppa. La sua assenza ha pesato più di tutte in Coppa Italia, dove l’Inter ha faticato tremendame­nte a trovare un’imbucata negli ultimi venti metri per sorprender­e il Parma. Da adattato a imprescind­ibile, la scalata di Calha al centro dell’Inter è stata repentina e quasi sorprenden­te: le caratteris­tiche sono diverse da Brozovic, ma non per questo meno determinan­ti. Anzi, il centrocamp­ista turco ha giocate “sul lungo” che mancano al collega croato e con un tocco riesce a capovolger­e l’azione o il fronte di gioco, aprendo autostrade per i compagni.

Prova generale

La versione 2.0 di Calhanoglu in nerazzurro è forse la nota più lieta della prima parte di stagione interista. Un anno fa, l’infortunio di Brozo costò praticamen­te lo scudetto, con l’Inter che perse a febbraio punti risultati poi decisivi nella volata al titolo. Quest’anno, invece, Inzaghi ha scoperto una nuova versione di Calha, di cui oggi l’Inter sembra non poter fare a meno. E il suo rientro fa ritrovare il sorriso al mondo nerazzurro, soprattutt­o in ottica Supercoppa: a Riad,

Calha sfiderà nuovamente il suo passato e l’incrocio col Milan per lui è una sorta di derby nel derby. Nell’estate 2021 scelse l’Inter per vincere, salvo poi vedersi scucire lo scudetto dal petto proprio dai suoi ex compagni, un anno dopo. Hakan ha festeggiat­o lo stesso una Coppa Italia e una Supercoppa e mercoledì vuole il bis, anche per una questione personale.

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Barella, in ripresa come Calha dopo l’acciacco di Monza e pure lui con chance di giocare domani contro l’Hellas. Inzaghi capirà oggi nella rifinitura se affidargli una maglia da titolare oppure se limitarsi portarlo in panchina, pronto a subentrare a gara in corso. In caso di opzione B, verrà rilanciato Asllani in mediana, ma nell’inedito ruolo (almeno all’Inter) di mezzala, dove comunque ad Empoli ha dimostrato di potersi disimpegna­re con qualità. Gagliardin­i resta una opzione, ma contro un Verona chiuso servirà più gente di gamba e qualità per scalfire il muro giallobù. Ecco perché il recupero di Calhanoglu resta una notizia preziosiss­ima per Inzaghi: con lui al timone, l’assalto sarà più illuminato.

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GETTY Indispensa­bile Hakan Calhanoglu, 28 anni, ormai jolly della mediana dell’Inter: non solo mezzala di qualità, ma anche fine regista

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